Claudio Onofri, campione che noi abbiamo intervistato, ha parlato della sua esperienza granata ai microfoni di Toro News. Ecco un estratto.
[…] “Sono nato calcisticamente a Torino, dopo una prima esperienza al Vanchiglia. Dai Giovanissimi fino al ritiro con la Prima Squadra di Giagnoni: ho fatto tutta la trafila e poi sono tornato dopo i miei primi due anni in Serie A giocati altrove. Purtroppo, le cose non andarono per il verso giusto ma per me il Toro è un qualcosa che mi commuove sempre, e più vado avanti con l’età e peggio è sotto questo punto di vista. Ai grandi livelli non mi è appartenuto, magari sono più ricordato come giocatore di altre squadre, su tutte il Genoa, ma ancora oggi mantengo amicizie con ex compagni e tifosi granata. Si figuri che ho ancora una chat con i miei compagni ai tempi del Toro con i quali vincemmo il campionato Primavera 1969. Con i vari Zaccarelli, Dezio, Capra e Rossi ci scriviamo in continuazione su questo gruppo Whatsapp. Ricordiamo un passato che in qualche modo è stato anche nostro. D’altronde entrare al Filadelfia significava entrare in un museo, sembrava di stare al Louvre. Brividi”.
Vai all’articolo originale
(TORONEWS.IT di Andrea Calderoli)