6 febbraio: Osvaldo Bagnoli ed altre ricorrenze
L’allenatore dello storico scudetto del Verona, l’unica squadra non capoluogo di regione a conquistare il tricolore dall’avvento della Serie A. Il tecnico del Genoa che dal secondo dopoguerra ha ottenuto il miglior risultato in campionato, nel 1991. Quel ‘Vecchio Balordo’ (soprannome coniato da Gianni Brera per il Grifone) che l’anno successivo divenne il primo club italiano ad espugnare Anfield. A proposito, di fronte all’Hellas debuttò da mister su una panchina di Serie A. Il 6 febbraio 1994 Osvaldo Bagnoli chiuse la carriera: guidaval’Inter e dopo una sconfitta casalinga contro la Lazio venne esonerato da Ernesto Pellegrini: “Una brava persona, sbagliai a mandarlo via”, disse qualche anno più tardi l’ex presidente nerazzurro.
Da quella domenica l’uomo della Bovisa decise di uscire dal mondo del calcio, nel giorno della prima rete nel massimo campionato di Luigi Apolloni. Oggi è il centenario dalla nascita di Billy Wright, bandiera del Wolverhampton con il quale festeggiò tre campionati, una FA Cup e due Supercoppe inglesi. Festeggiano mezzo secolo Javi Navarro e Martino Traversa: lo spagnolo da capitano del Siviglia conquistò due Coppe Uefa, una Coppa di Spagna e una Supercoppa europea, mentre l’italiano disputò 36 gare in Serie A e 128 nel torneo cadetto. Il 6 febbraio 2004 si spegneva Jovan Cokic, che con la Stella Rossa affrontò la Fiorentina in Coppa dei Campioni nel 1957.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)