GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Lui e quella maglia. Lui e quella tifoseria. Per capire l’importanza di Paolino Pulici per il Toro e la sua gente occorre rispolverare la classifica dei 100 granata di sempre stilata da Matteo Dotto sul Guerin Sportivo del novembre 2013: secondo posto, dietro Valentino Mazzola. A 17 anni ‘Pupi’ entrava nella scuola del Filadelfia, dove maturava un forte attaccamento a quella casacca. Vestirla è qualcosa che va oltre il risultato, perché ti fai voler bene per come stai in campo, se sei capace di giocare da Toro. In una puntata di ‘Sfide’, Ughetta Lanari lo ha descritto così: ”Pulici è l’elogio della potenza e dello scatto. Quando mira la porta sembra proprio un toro: stessa potenza, stesso coraggio e stessa irriducibile aggressività. Tutto questo lo fa amare dai tifosi granata”. Il 23 marzo 1969 debuttava in A e due settimane dopo scriveva l’incipit con il gol, contro l’Inter: un segno del destino, considerato che prima dell’approdo al Fila era stato scartato dai nerazzurri. La prima di 134 realizzazioni nella massima serie con la casacca granata. Nell’annata 1972-’73 ‘Pupi’ diventava per la prima volta capocannoniere del torneo, in coabitazione con Gianni Rivera e Beppe Savoldi. Due stagioni dopo rieccolo Re dei Bomber, senza altri co-protagonisti. La terza volta è datata 1975-’76: una stagione indimenticabile, quella che vide il Torino campione d’Italia ventisette anni dopo la tragedia di Superga. E non poteva che essere ‘Puliciclone’ (appellativo coniato da Gianni Brera) a realizzare la rete decisiva. Di testa, in tuffo, su cross di Graziani. Non uno qualsiasi, considerato che Ciccio e Paolino vennero ribattezzati ‘I Gemelli del gol’ per il loro feeling speciale. Un rapporto intenso vi era anche con Gigi Radice, l’allenatore di quello scudetto. “Agli altri giocatori il mister dava il cinque prima dell’ingresso in campo. Con me era diverso. Testa contro testa. Era un modo per trasmettersi le idee”, ha dichiarato ‘Pupi’ qualche anno fa su Sky in un incontro con Giorgio Porrà. Pulici è nato il 27 aprile 1950: buon compleanno Paolino. Un toro. Il Toro.
Risiedo nel basso Lazio, precisamente nel comune di Itri, cittadina che ha dato i natali a Mario Pennacchia. La mia passione per il calcio forse e' data dalla data di nascita: 7 settembre, come il Genoa, Tomas Skuhravy, Marcel Desailly,
Pedro 'Piedone' Manfredini... Per GliEroidelCalcio.com da lettore a collaboratore