TUTTOMERCATOWEB.COM (Gaetano Mocciaro) – Paolo Baldieri ex attaccante, tra le altre, di Lecce, Pisa, Pescara, Avellino, Roma e Under-21, dove detiene il record insieme a Paolo Rossi di aver segnato in cinque partite consecutive, fa parte di quella schiera di calciatori che una volta appesi gli scarpini al classico chiodo ha detto basta col calcio. Per lui solo un incarico in FIGC dove è stato selezionatore dell’Under 16. Ora è un imprenditore che gestisce un Bar gelateria/pasticceria a Lecce.
L’ex calciatore ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tuttomercatoweb:
“Mi sono divertito col calcio, ho guadagnato cifre che mio padre avrebbe impiegato tre vite per vederle. Ma una volta appesi gli scarpini al chiodo non mi entusiasmava l’idea di restare nell’ambiente, perché ho visto molto arrivismo”.
“Per me il calcio era un divertimento, non sopportavo le pressioni e non concepivo l’idea che un compagno di squadra potesse essere un rivale. Non dico che non ho preso seriamente il calcio ma non mi sono curato in particolar modo, giocavo finché mi divertivo. Poi ho avuto problemi fisici che mi porto dietro ancora adesso, sono stato curato male, mi mandavano in palestre dove per arrivarci dovevo attraversare Roma. Altri tempi rispetto ad ora, dove ti mandano dai migliori specialisti”.
“Mi sono ritirato a 32 anni, mi sono divertito a Civitavecchia gli ultimi anni ed ero felice, anche se non guadagnavo i soldi che guadagnavo in A. Il post carriera è stato duro, non sai cosa fare. Perché ti accorgi che la vita si svolge al di fuori di una bolla in cui sei stato per anni. E allora ti devi inventare qualcosa, ma non sai niente […] Tantissimi calciatori hanno avuto problemi ad affrontare la vita al di fuori del calcio […]”
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