Una maglia, una storia... il Parma crociato della stagione 1982-83
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Una maglia, una storia… il Parma crociato della stagione 1982-83

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Parma 1982-83

La maglia crociata del Parma nella stagione 1982-83

Inauguro con questa settimana un trittico emiliano-romagnolo che rappresenta alcune delle ultime acquisizioni della “campagna collezionistica di rafforzamento” della stagione 2022-2023. Questa settimana parliamo di una maglia rarissima e intrisa di storia, la maglia del Parma utilizzata ad inizio stagione 1982-83. E’ una maglia bianca con una croce nera, che richiama la maglia ideata da uno dei primi giocatori del Parma Foot Ball Club, tale Ugo Betti nel 1914, qualche mese dopo la fondazione del club avvenuta nel 1913.

Il richiamo alla croce, secondo quanto leggiamo sul sito, discenderebbe dalla Società de’ Crociati, creata nel XIII secolo da un sarto di nome Gioanni Barisello, che adunò circa 500 uomini per contrastare la fazione ghibellina che stava crescendo nella città emiliana, chiedendo alla popolazione cittadina, sotto la minaccia delle armi, di giurare fedeltà al Papa ed alla Chiesa. Sembrerebbe che questa società paramilitare, si fosse dotata di una uniforme sulla quale era appunto raffigurata una croce, di chiara ispirazione all’Ordine dei Cavalieri Templari.

Parma: particolare del fronte

particolare del fronte

I colori sociali gialloblù derivano invece dallo stemma del Comune di Parma, anch’esso formato da uno scudo crociato blu su sfondo giallo, sormontato da una corona, con foglie di alloro ai lati e la scritta “Hostis turbetur quia parmam virgo tuetur” (Tremi il nemico, perché Parma è sotto la protezione della Vergine). Il motto riporta alla sconfitta, da parte dei parmigiani, di Federico II di Svevia nel 1248.

particolare del numero 7

L’ultima stagione con la maglia sempre crociata

La stagione 1982-83 fu l’ultima in cui il Parma utilizzò sempre la “maja crozada” prima di una lunga pausa di 17 anni, fino al 14 maggio del 2000, il giorno dello scudetto laziale e la famosa pioggia di Perugia, quando i ducali, per l’ultima di campionato, rispolverarono la storica maglia in occasione della vittoria interna per 4 a 1 al “Tardini” contro la Reggina. L’ultima volta che la maglia crociata fu usata, appartiene alla stagione successiva 1983/84 nella partita del girone preliminare di Coppa Italia n° 4 contro l’Inter, terminata 1-1 il 4 settembre 1983.

Parma: formazione ducale

La formazione ducale con questo modello di maglia

Parma: da Umbro ad Ennerre

La maglia in mio possesso racconta anche una ormai consueta storia di “riciclo”: è infatti una maglia di produzione Umbro (sponsor tecnico fino alla stagione precedente) a cui è stato scucito lo stemma per applicare quello Ennerre, che successe allo storico maglificio inglese nella fornitura di maglie alla compagine ducale. Le caratteristiche della maglia Umbro, in effetti, sono inconfondibili: innanzitutto lo scollo a V senza colletto, molto in voga nelle maglie di quel periodo di fattura Umbro e Prince of Wales e anche il materiale e la cucitura del numero 7 sul retro della maglia: un tessuto in panno meno morbido e una cucitura a zig-zag simile a quella di Ennerre ma più larga.

La maglia “in campo”

Parma

Vi è poi la cucitura della “croce” sulla maglia con due bande nere, una orizzontale e l’altra verticale cucite al resto della maglia. Si nota chiaramente un effetto del tempo con l’evidente curvatura della banda verticale, probabilmente a causa dei lavaggi della maglia e dell’invecchiamento del tessuto. Sulla parte centrale della banda orizzontale, troviamo, ad impreziosire la maglia, lo sponsor commerciale, il Consorzio del Prosciutto di Parma, già presente nella stagione precedente e che rappresenta il primo storico della formazione ducale.

Parma-Inter, l’ultima maglia crociata prima della pausa di 17 anni

La nascita del Consorzio

Il Consorzio nacque nel 1963 per tutelare e valorizzare in tutto il mondo il prodotto ed il relativo marchio. La maglia è in tessuto estivo. Un acrilico leggero che infatti in quella stagione fu utilizzato nella prima parte del campionato. Probabilmente a causa di un ritardo nella fornitura di maglie Ennerre. In foto troviamo la maglia in campo in alcune partite di inizio stagione. Successivamente arrivò la maglia con il colletto tipica dello storico maglificio abruzzese.

La maglia apparteneva alla collezione dell’ex gialloblù Stefano Mariani da cui proviene. Massese di nascita, Mariani restò in Emilia per due stagioni, realizzando nel 1984 la promozione in B con mister Marino Perani. Eguali soddisfazioni l’attaccante massese otterrà anche a Brescia nel 1986 con la promozione in serie A. Anche a Padova nella stagione successiva quando, sceso di categoria, conquistò la B sotto la guida di mister Adriano Buffoni.

Chiudo con il consueto breve focus sulla stagione e sulla squadra di quella stagione. Tra le fila dei ducali ricordiamo Nicola Berti, Stefano Pioli, Fausto Salsano, destinati ad una carriera importante in serie A.f Walter Sabatini, futuro ds di Roma, Lazio e Salernitana, l’attaccante idolo della tifoseria Massimo Barbuti, di cui ancora custodisco la maglia dell’anno successivo. La stagione si concluse con un sesto posto nel girone A della serie C1, con anche un avvicendamento tecnico da Giancarlo Danova a Bruno Mora ma l’anno successivo sarebbe stata serie B!

Grazie al mio amico Ciro per avermi ceduto questa incredibile e storica maglia!

GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)

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Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli. Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80. Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...

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