È partita lo scorso 18 maggio la rassegna calcistica organizzata da Antonio Ruggiero che, dopo l’anteprima del 15 maggio presso la Sala Stampa dello Stadio Olimpico che ha visto la consegna di un riconoscimento a Ciro Immobile, ha vissuto un momento clou nel ricordo di Gianluca Vialli con la presenza del Presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio Gabriele Gravina convenuto nello splendido scenario del foyer del teatro Eduardo De Filippo di Agropoli. Bellissime e davvero commoventi le parole del Presidente Gravina con le quali ha narrato il motivo per cui Gianluca Viali accettò l’incarico di capo della delegazione azzurra ai campionati europei. Toccante la conclusione del suo intervento nel quale ha stigmatizzato come Vialli abbia saputo dare linfa vitale ad un gruppo di giocatori che sebbene fossero qualitativamente inferiori a quelli di altre rappresentative, avevano nella coesione, nella motivazione e nell’esempio dato da Vialli quel quid in più che portò gli azzurri ad alzare la Coppa al cielo di Wembley. “Quell’europeo lo ha vinto Gianluca” ha detto il Presidente e come non essere completamente d’accordo con lui.
A latere, il Presidente della FIGC ha visitato la piccola esposizione di gagliardetti della nazionale organizzata nella circostanza da Marco Cianfanelli di PennantsMuseum.com e collaboratore della nostra testata e si è complimentato ammirando alcuni storici gagliardetti e visionando una copia del libro “Gagliardetti d’Italia”.
Marco Cianfanelli con il Presidente della FIGC Gabriele Gravina
La kermesse agropolese continuerà nei prossimi giorni con la celebrazione di altri “Eroi del calcio”. Il 22 maggio p.v. sarà il turno di Mihajlovic e nella circostanza sarà presente Pedro Pablo Pasculli campione del mondo con l’Argentina nel 1986. Il giorno seguente toccherà, invece, al capitano della Salernitana Antonio Candreva ricevere l’omaggio dei tanti tifosi ed appassionati di calcio locali.