GLIEROIDELCALCIO.COM (Francesco Quattrone) – Inizio del girone unico (1929\30). È il primo campionato di Serie A per il Modena. Con il presidente Vandelli e sulla panchina l’ungherese Ging. All’esordio casalingo contro il Padova vince per 3 a 1. Un 12° posto consente al Modena la salvezza.
La stagione successiva riesce nuovamente l’impresa. Inizia con un pareggio casalingo per 1 a 1 contro la Roma, c’è anche il pareggio a S. Siro contro l’Ambrosiana, si permette di battere il Milan per 2 a 1. Artefice di questa stagione è Mazzoni con le sue 16 reti.
Il terzo campionato del 1931\32 non va bene per i modenesi. Sulla panchina c’è Forlivesi. La squadra subisce valanghe di gol, tante sconfitte con 5 reti al passivo, c’è anche un 9 a 1 all’Olimpico contro la Lazio. Con una difesa perforata per ben 87 volte si retrocede. Fa ritorno nella stagione 1938\39.
Non ci sono più giocatori che hanno lasciato il segno come Setti, Dugoni, Mazzoni, Subinaghi. Alla presidenza Gaudenzi subentra Banzi, in panchina c’è Umberto Caligaris che ottiene dei buoni risultati contro la Roma e il Napoli, la vittoria sulla Juventus, il pareggio interno contro il Milan, gli permettono la permanenza in Serie A.
Nel campionato successivo 1939\40 alla presidenza c’è Pedarzini e il ritorno sulla panchina di Ging, poi sostituito da Alfredo Notti. Il 16° posto fa sprofondare il Modena nei cadetti.
Un nuovo ritorno nella stagione 1941\42, Confermato Notti poi sostituito da Girani. Esordio amaro il Modena viene sconfitto dal Milan a S. Siro per 7 a 1. Alla fine del torneo ripiomba in serie B.
Si arriva al campionato 1945\46 alla presidenza Morano, sulla panchina Mazzoni. All’esordio a Bologna finisce 2 a 2 il Modena schiera: Braglia,
Brighenti, Bulgarelli, Calveri, Dalla Torre, Galli, Giorgioni, Malinverni, Magotti, Neri M., Sacchetti. Riesce a salvarsi con un sesto posto.
LA GAZZETTA DELLO SPORT DEL 23 DICEMBRE 1946
Il campionato del 1946\47 per il Modena e da incorniciare. Allo stadio ‘’Braglia’’ grosse squadre sono uscite battute come il Milan, la Juventus e l’Inter, vince anche all’Olimpico contro la Lazio, batte anche il Napoli per 6 a 1. Si piazza dietro le spalle di Juventus ed il Torino campione d’Italia.
Andiamo a ripercorrere la formazione base: Corghi, Ramondini, Braglia, Malinverni, Neri, Stefanini, Romani, Brighenti, Zecca, Cassani, Del Medico.
Si arriva alla stagione 1947\48 il Modena dà alla Nazionale giocatori come Menegotti, Pernigo, Maino Neri e Cassani. Si salva anche grazie alle 18 reti segnate da Pernigo.
Nella stagione 1948\49 si riparte con Mazzoni in panchina poi sostituito da Giraudi. Non è stato un campionato brillante poco importa la vittoria sulla Juventus a Torino. Si finisce nuovamente in Serie B.
Ritorna in A nel 1962\63. Sergio Marassi presidente, sulla panchina Malagoli poi Frossi. Vittorioso all’esordio casalingo contro la Fiorentina per 2 a 1, conclude il campionato all’11° posto che gli consente la permanenza.
Non gli riesce l’impresa nel campionato 1963\64 con Frossi sulla panchina poi sostituito da Genta. Alla fine, la sedicesima posizione in classifica gli apre le porte della Serie B.
Dopo un lungo calvario fa ritorno in Seria A la stagione 2002\03. Amadei presidente affida la squadra
a De Biasi, Esordio a Bergamo batte l’Atalanta per 3 a 1. Riesce a rimanere in Serie A. La stagione successiva per il Modena è l’ultima di Serie A, prima Malesani poi Bellotto non riescono a salvare gli emiliani dalla retrocessione. Oggi milita in Serie C.