GLIEROIDELCALCIO.COM (Giovanni Di Salvo) – Il Mondiale di calcio femminile si è appena concluso con la vittoria degli USA e con l’ottima performance dell’Italia, che ha centrato i quarti di finale in una manifestazione da cui era assente da quattro lustri.
Proprio quest’anno cade il cinquantenario della prima competizione internazionale a cui hanno partecipato le azzurre.
Infatti era il 1969 quando, proprio nel nostro paese, venne organizzata la Coppa Europa a cui presero parte, oltre all’Italia, anche Danimarca, Francia ed Inghilterra.
Promotrice dell’evento fu la F.I.C.F., la federazione (non riconosciuta dal CONI) che in quel periodo organizzava e gestiva il calcio femminile italiano.
Il quadrangolare si svolse nel primo week-end di novembre. La conduzione tecnica delle azzurre fu affidata a Giuseppe Cavicchi, coadiuvato da Ugo Mignone. La fascia da capitano venne assegnata alla sedicenne milanese Maurizia Ciceri. Altri elementi di spicco della selezione italiana erano un’altra sedicenne, la romana Stefania Medri, la genovese Gerwien e il portiere Vanna Amari, l’unica mamma del gruppo con due bambini entusiasti nel seguire le sue gesta tra i pali.
Inizialmente era stata invitata anche la forte Cecoslovacchia ma la sua partecipazione era saltata per motivi politici.
Il primo turno, ad eliminazione diretta, si disputa sabato 1 Novembre. Ad Aosta le danesi si impongono per 4-3 sull’Inghilterra mentre a Novara le azzurre superano per uno a zero le transalpine grazie al gol siglato da Aurora Giubertoni.
Così l’indomani, domenica 2 novembre, a Torino l’Italia affronta la Danimarca per la conquista del trofeo.
Il gol realizzato da Lone Hansen, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, raggela i dodicimila spettatori presenti sugli spalti. Poi, però, ci pensano Medri e il capitano Ciceri (autrice di una doppietta) a regalare la vittoria e la coppa alla compagine italiana. Ad un anno di distanza dalla vittoria dei Campionati Europei ottenuta dagli azzurri, così, le ragazze del pallone emularono i loro colleghi maschi laureandosi campionesse d’Europa. Al terzo posto si classificò l’Inghilterra, che superò la Francia per 2-0.
Questa la formazione dell’Italia scesa in campo nella finale di Torino:
Di campionato europeo di calcio femminile si tornò a parlare negli anni ’80. La manifestazione era chiamata European Competition for Representative Women’s Teams e se ne svolsero tre edizioni (1984, 1987, 1989). A vincere la prima edizione fu la Svezia mentre il cammino dell’Italia si fermò alle semifinali. A partire dal 1991 il campionato europeo (UEFA Women’s Championship) viene organizzato dalla UEFA ed il prossimo appuntamento è fissato per il 2021 nel Regno Unito.
La Gazzetta dello Sport del 4 novembre 1969
Per chi volesse approfondire l’argomento:
“Le pioniere del calcio. La storia di un gruppo di donne che sfidò il regime fascista” della Bradipolibri (Prefazione scritta dal CT della nazionale Milena Bertolini)
“Quando le ballerine danzavano col pallone. La storia del calcio femminile” della GEO Edizioni (Prefazione scritta dal Vice Presidente L.N.D. Delegato per il Calcio Femminile Sandro Morgana).
Ingegnere palermitano con la passione per il giornalismo e il calcio femminile. Autore di due libri: "Le pioniere del calcio. La storia di un gruppo di donne che sfidò il regime fascista" e "Quando le ballerine danzavano col pallone. La storia del calcio femminile".