“Mi sento orgoglioso di aver lasciato al mondo la legge René Higuita”
René Higuita: uno dei personaggi più emblematici nella storia del calcio mondiale, icona della Colombia e simbolo pop per molte generazioni.
Lo sapevate che dietro allo spregiudicato portiere René Higuita si cela un uomo dall’umanità marcata?
Per chi, come molti di noi, ha vissuto la fantastica epopea del calcio compreso tra i decenni ’80 e ’90, la figura di questo numero 1 rimane un punto di riferimento, da custodire gelosamente nell’album dei ricordi più belli. Perché Higuita ha incarnato l’idea del gioco libero, senza regole, senza costrizioni. Il primo portiere che pensa e gioca come un difensore, un numero 6 “ideato e lanciato” dal mago Maturana, per dare una scossa ad un calcio colombiano poco propenso al cambiamento.
Netflix ha da poco lanciato un documentario interamente dedicato alla sua storia. Un’ora e mezza di aneddoti, interviste e retroscena sulla vita, calcistica e privata, di questa icona del calcio mondiale. Le prime sortite in attacco, la storica finale di Copa Libertadores 1989 (in cui parò 4 rigori), il mondiale di Italia ’90 e l’ingenuità contro il Camerun. E poi ancora il salvataggio della piccola Marcela, l’amicizia con Escobar e l’ingiusta detenzione.
Uno spaccato di storia del calcio raccontata, con maestria, dal regista Luis Ara e dalla voce del mitico René Higuita.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Andrea Gioia)