19 febbraio: Roberto Policano ed altre ricorrenze
Debuttò in Serie A in un derby, quello della Lanterna. E allora per un esordio così devi avere un carattere forte, da combattente vero. Uno da Toro, che i tifosi granata soprannominarono ‘Rambo’. Vestì anche la casacca partenopea e da subentrato durante una sfida con l’Inter al Meazza venne ammonito dopo neppure venti secondi, come ricordato da Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo nel libro ‘Il Napoli dalla A alla Z’. Un duro, che però non riuscì a trattenere le lacrime ai funerali di Emiliano Mondonico. Il 19 febbraio 1964 è nato Roberto Policano. Era in campo, in Genoa-Roma (giocò anche con i giallorossi) il giorno del suo ventesimo compleanno, quando il Torino fece debuttare Marco Osio e Andrea Mandorlini metteva a segno l’ultima rete con la maglia dell’Ascoli.
Oggi è il centoventesimo anniversario dalla nascita di Giovanni Zanni, il quale nel massimo campionato militò con Casale, Juventus e Lazio. Ne avrebbe compiuti novanta Benito Boldi, che con la Juventus vinse il tricolore nel 1958.
P.S. In precedenza abbiamo citato anche il 19 febbraio 1984. Nel volume dedicato ai 110 anni dell’Inter (iniziativa Gazzetta dello Sport) Giorgio Specchia cominciò da lui nel descrivere il capitolo dedicato agli idoli nerazzurri di San Siro: quella domenica, a Napoli, Evaristo Beccalossi realizzava l’ultimo gol in Serie A e con l’Inter.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)