La rara maglia “portoghese” della Roma Campione 1982-83
Dopo la bella maglia della Lazio, per “par condicio” presento un altro bellissimo arrivo capitolino, ma dell’altra sponda del Tevere: una bellissima maglia della Roma 1982-83.
Le caratteristiche della maglia
La maglia fa parte di una bellissima divisa da trasferta bianca in acrilico pesante e prodotta dal fornitore belga Patrick (che fu partner della Roma fino al dicembre 1983), . Maglia ovviamente invernale, essendo a maniche lunghe.
Fronte maglia
La maglia presenta la parte inferiore del colletto rosso scuro. L’estremità dei bordi manica e del colletto con i caratteristici colori giallorossi; al centro della maglia troviamo il lupetto su una toppa rossa, diventata di una tonalità di rosso tenue a causa dell’usura e dei possibil lavaggi a cui la maglia è stata sottoposta, tanto che si è staccata, purtroppo la parte finale della scritta “AS Roma S.p.A.” apposta sotto il lupetto. Dal lato opposto troviamo la toppa del fornitore Patrick, bianca con scritta rossa, che è cucita alla maglia. Al di sotto, al centro della maglia, troviamo in vernicetta rosso scuro troviamo lo storico sponsor degli anni Ottanta giallorossi “Barilla”. All’interno del colletto troviamo le classiche etichette, divenute illeggibili per i lavaggi, la più lunga con la scritta “Jenei Milano” e la più piccola con la taglia.
Il lupetto di Gratton
Questa maglia rappresenta una “variante” della divisa da trasferta usata dalla Roma nelle due trasferte di Torino e Catanzaro: le sostanziali differenze le troviamo nel lupetto, che nell’altra versione è nero su sfondo bianco, nel colletto largo giallorosso e nei polsini sempre tutti giallorossi, mentre nella maglia in mia possesso presentano invece una parte bianca.
Il numero sul retro è invece tradizionalmente serigrafato di colore rosso.
Il numero 9 serigrafato
La partita: Benfica-Roma
Questo modello di maglia, almeno in gara ufficiale, risulta utilizzato esclusivamente nella trasferta di Lisbona contro il Benfica. Partita valida per il ritorno dei quarti di finale di Coppa UEFA che si disputarono allo stadio “Da Luz” di Lisbona il 16 marzo 1983. La partita finì in pareggio, con gol iniziale dei portoghesi con Filipovic a cui rispose Falcao al minuto 83. Fu un pareggio che qualificò i portoghesi alle semifinali alla luce della vittoria esterna 2-1 riportata nella gara di andata all’Olimpico. Si trattò anche di un derby svedese in panchina tra i connazionali Nils Liedholm e il giovane Sven Goran Eriksson. Quest’ultimo siederà poi dopo qualche stagione proprio sulla panchina giallorossa. Dopo questa eliminazione, molte critiche furono rivolte a Liedholm per non aver schierato la formazione migliore, avendo maggior riguardo al campionato che fu poi vinto.
Il gol del pareggio di Falcao
Bruno Conti colpisce il palo
I capitani Humberto e Conti prima del match
Chi ha indossato la maglia: Paolo Alberto Faccini
Di solito utilizzato dal bomber di Crocefieschi Roberto Pruzzo, a Lisbona il numero 9 era sulle spalle di Paolo Alberto Faccini. Un giovane prodotto del vivaio giallorosso che Nils Liedholm spedì inaspettatamente in campo quando tutti si sarebbero aspettati Maurizio Iorio. Non fu una partita semplice per Faccini, che non giocava dalla prima giornata di campionato contro il Cagliari e che in giallorosso giocò poco: solo 14 presenze e 3 reti in tre anni, prima di essere ceduto alla Sambenedettese. Faccini resta comunque nella storia perchè fu proprio lui a Cagliari a siglare il primo gol ufficiale in campionato di quella che fu la stagione dello scudetto giallorosso.
La trionfale stagione della Roma 1982-83
Come noto, al di là dell’eliminazione in Coppa UEFA, la stagione giallorossaè di quelle che si ricordano di più con la meritatissima conquista dello scudetto. Il secondo della storia romanista, con 43 punti davanti alla Juventus. Quella squadra è rimasta nel cuore di chi ha vissuto quelle stagioni ammirando le gesta di campioni come Falcao, Di Bartolomei, Pruzzo, Ancelotti e Conti per citare solo i più famosi.
L’altra versione di maglia da trasferta indossata da Prohaska e usata in campionato a Catanzaro e Torino
Un sentito ringraziamento al mio amico Vincenzo per avermi trovato questa perla!
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...