GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Giuseppe Bonomi, Campione d’Italia con la Roma nel 1942, era arrivato nella Capitale quattro anni prima da Bergamo. La lasciò nel ’43: ovvero l’anno di nascita di Ottavio Bianchi, due stagioni all’Atalanta da giocatore e altrettante da tecnico. Il mister della settima Coppa Italia giallorossa che nella Dea è stato compagno di squadra di Lamberto Leonardi, in precedenza quattro annate alla Roma, Sergio Pellizzaro (nella Capitale nel campionato 1966-’67) e Giuliano Musiello, il quale ha militato in giallorosso dal 1976 al ’78. Sette stagioni romaniste per il bergamasco Giulio Corsini, prelevato dall’Atalanta nel 1957. Quando lasciava invece Roma Enio Cardoni, diretto alla Dea.
Sessantaquattro anni fa approdava sulla sponda giallorossa del Tevere anche Giovanni Griffith, il quale vestì poi la casacca orobica. Vi era inoltre Giuseppe Secchi nella Roma 1956-’57, poi una stagione a Bergamo. Grande protagonista dell’unica coccarda tricolore della storia atalantina Angelo Domenghini, un’annata in giallorosso del decennio successivo. Il portiere era Pizzaballa, alla Roma dal 1966 al ’69. Tre stagioni orobiche e una romanista per Ambrogio Pelagalli. Sette giallorosse e due bergamasche per Elvio Salvori. Nove presenze nel campionato del terzo scudetto romanista per Alessandro Rinaldi, poi all’Atalanta: era l’ultima annata da giocatore per Giovanni Piacentini, doppio ex. Nel 2001 la Roma acquistava dagli orobici il portiere Ivan Pelizzoli. Un simbolo della Dea come Bonacina ha indossato anche la maglia giallorossa. Nel 1986 sfiorò il tricolore con la Roma Sandro Tovalieri, all’Atalanta nella stagione 1995-’96. E Dino Da Costa vestì anche la casacca nerazzurra.
