GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Fulvio Bernardini e Amedeo Amadei, due bandiere romaniste che vestirono anche la casacca dell’Inter. Il (futuro) ‘Dottor pedata’ si trasferì a Testaccio nel 1928, dopo due annate in maglia nerazzurra. Il ‘Fornaretto’ lasciò i giallorossi nel 1948, per vestire per due stagioni i colori della Beneamata. Settantadue anni fa arrivava nella Capitale Arcadio Venturi: nove annate con la maglia della Roma, della quale è stato anche capitano. Da tecnico delle giovanili del Biscione ha contributo alla crescita di Giuseppe Bergomi, ritrovando poi lo ‘Zio’ da vice di Trapattoni. In giallorosso Venturi è stato (anche) compagno di squadra di Istvan Nyers, che in nerazzurro conquistò due scudetti. Il primo tricolore della Grande Inter è datato 1962-63: ventuno presenze in quel campionato per Franco Zaglio, giunto sotto la Madonnina sessant’anni fa dopo due annate giallorosse. In nerazzurro ha conosciuto Antonio Valentin Angelillo, poi quattro stagioni romaniste. Quando Saul Malatrasi lasciava la Capitale per trasferirsi alla Pinetina. L’allenatore della seconda coccarda tricolore della Lupa era Helenio Herrera, che a Roma ritrovò Joaquin Peirò. Dopo due annate ad Appiano Gentile, un solo campionato a Trigoria per Herbert Prohaska, ma quella del secondo scudetto giallorosso. Tra i protagonisti del terzo tricolore romanista Marco Delvecchio, prodotto del vivaio nerazzurro trasferitosi a Trigoria nel 1995: un romano nato a Milano.
Nell’ Ambrosiana Inter che vinse il campionato novant’anni fa vi erano Luigi Allemandi e Pietro Serantoni, i quali giocarono poi nella Roma.