GLIEROIDELCALCIO.COM – “Ronaldo sta meglio e ieri ha già iniziato la prima fase della rieducazione dopo aver trascorso una notte tranquilla, assistito tra gli altri dalla fidanzata Milena. Mentre arrivano messaggi di auguri da tutto il mondo, a rendergli visita all’ospedale parigino Pitié-Salpetrière è arrivato anche il presidente Moratti: «L’ho trovato bene – ha detto uscendo -, perfettamente conscio della sua situazione e dei sacrifici che dovrà fare per recuperare». Come sarà l’Inter senza il brasiliano? «Ronaldo è il giocatore più forte al mondo e la sua assenza influisce. Ma questa è anche una sfida per gli altri: sono sicuro che la squadra reagirà e vorrà fare vedere quel che vale». Così La Stampa del 2 dicembre 1999 “apre” sul caso Ronaldo alle prese con il post operazione dell’infortunio di qualche giorno prima.
“Il Fenomeno” era arrivato all’Inter nel giugno del 1997, dopo aver pagato la clausola rescissoria di 48 miliardi di lire circa, il trasferimento più costoso della storia del calcio sino a quel momento. Con lui i nerazzurri tornano a vincere un trofeo internazionale con la conquista della CoppaUefa vinta per 3-0 sulla Lazio con un suo meraviglioso goal, un goal alla Ronaldo appunto: velocità, finte, serpentine… Purtroppo in agguato c’è un infortunio grave, che lo condizionerà per il resto della carriera: il 21 novembre, nella partita di campionato contro il Lecce, si lesiona il tendine rotuleo. Un dramma umano e sportivo, un dramma anche per le assicurazioni: “Il guaio fisico e la conseguente invalidità permanente che resterà a Ronaldo ha messo in allarme il pool di società che presso le quali il fenomeno è stato assicurato per oltre 80 miliardi, tra cui Ras, Generali e Winterthur, che è pure sponsor dell’Inter, e gli stessi Lloyd’s di Londra che hanno dato la loro copertura. Tutti assieme dovranno indennizzare il giocatore e l’Inter. Il maggior beneficiario sarà Ronaldo che da un primo calcolo approssimativo incasserà solo per questa polizza almeno 10 miliardi, mentre l’Inter dovrà accontentarsi di una quota per danno patrimoniale di 2-3 miliardi. Su Ronaldo sono assicurati anche la Pirelli e la Nike, i due principali sponsor del giocatore, che a loro volta avranno un indennizzo” (Cit. La Stampa, 21 novembre 1999).