Concetto Lo Bello raccontato dal figlio Rosario nell’intervista del Quotidiano Nazionale.
[…] Chi era Concetto Lo Bello? “Era mio padre. Era il rigore, la regola, l’onore. Duro e splendente come un diamante, dissero di lui. Uomo e galantuomo in campo e fuori”. Rosario Lo Bello, 75 anni, è figlio d’arte. È stato arbitro di calcio: 195 presenze in serie A, internazionale, grandi classiche e sfide scudetto. Mai come il padre, però. Perché Concetto Lo Bello, scomparso a 67 anni nel ‘91 era un fuoriclasse. […] Siciliano nell’anima e nei tratti, nato nel 1924 a Siracusa, è stato l’arbitro più famoso di tutti i tempi. I record sono irripetibili: 328 partite in serie A, 93 match internazionali. Ha diretto le partitissime di tutte le coppe, lo spareggio Bologna-Inter del ‘64 e la finale olimpica a Roma 1960. Ha chiuso con il calcio il 29 maggio 1974 a Rotterdam, finale di Coppa Uefa: aveva 50 anni e 16 giorni, altro primato.
[…] Rosario, perché quella partita è stata indimenticabile?
[…] “Fu la sua ultima e una staffetta. Mi volle guardalinee: padre e figlio insieme, non era mai successo. Pietro Nicolosi, che era stato il suo assistente storico e poi sarebbe diventato il mio, mi affidò la bandierina”.
[…] Non sbagliava mai?
[…] “Il direttore di gara non è infallibile, lui lo era. E se non lo era, umanizzava l’errore. Gli arbitri non potevano parlare. Concetto invece andò alla Domenica Sportiva nel ‘72 dopo uno Juve-Milan rovente. Il difensore bianconero Morini aveva strattonato Bigon in area, buttandolo giù. Papà non fischiò il rigore. Rivedendo le immagini rallentate con Pizzul, Sassi e Vitaletti ammise in diretta: il giocatore è stato più furbo di me, che d’altra parte non avevo la moviola. Solo lui poteva dirlo”.
[…] Parliamo di Rivera?
[…] “Ha accusato me e mio padre di aver tolto al Milan due scudetti nel ‘73 e nel ‘90. Io finii alla gogna per aver espulso Van Basten, Rijkaard, Costacurta e Sacchi in panchina: la seconda fatal Verona dei rossoneri. Rivera rievocò il campionato di 17 anni prima e arringò i giornalisti: spero che la famiglia Lo Bello abbia solo figlie femmine”.
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(QUOTIDIANO.NET di Massimo Cutò)