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L’ammazzaJuve, quando Ruggiero Rizzitelli diventò torinista doc

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MEDIAPOLITIKA.COM (Marco Milan – Foto Mediapolitika.com) – Nel 1988 lo avevano chiamato “Mister 10 miliardi” quando la Roma lo acquistò dal Cesena […]

Sei anni a Roma, 154 presenze e 29 gol, mai una polemica nonostante il posto da titolare mai garantito, gol pesanti, carattere e voglia di lottare, quelle lacrime a maggio del 1991 dopo la finale di Coppa Uefa persa dalla Roma contro l’Inter, lacrime tanto simili a quelle di tutti i tifosi presenti allo stadio. Ruggiero Rizzitelli è stato questo per i romanisti, un tifoso in campo […] Pugliese di Margherita di Savoia, classe 1967, fa il centravanti di movimento, all’occorrenza anche la prima punta, è rapido, forse non esageratamente tecnico, ma estremamente efficace, ma soprattutto è grintoso, indomito, spreme ogni goccia di energia dal suo corpo, si spende completamente per la causa. Quando nell’estate del 1994 la Roma lo cede al Torino, il pubblico romanista lo saluta con struggente commozione […]

L’avventura di Ruggiero Rizzitelli a Torino non parte nel migliore dei modi perché quella granata è una squadra fortemente indebolita rispetto a quella che due anni prima aveva strappato proprio a lui e alla sua Roma la Coppa Italia e che l’anno successivo ha sfiorato le semifinali di Coppa delle Coppe, cedendo solo ai quarti contro l’Arsenal. Intanto è andato via l’allenatore Emiliano Mondonico, sostituito da Rosario Rampanti che è all’esordio su una panchina di serie A […] Per Rizzitelli è chiaro sin da subito che gli obiettivi della squadra sono assai ridimensionati rispetto al recente passato e che servirà tanto carattere per lasciare i granata lontani dai bassifondi della classifica, con un pubblico che mugugna e rumoreggia già prima dell’inizio di una stagione che si prospetta abbastanza complicata.

E in effetti il campionato parte come peggio non potrebbe: il Torino perde subito all’esordio in casa 2-0 contro l’Inter, poi soccombe anche a Roma contro la Lazio […] Calleri chiama Nedo Sonetti al capezzale del Torino, nel frattempo per la trasferta di Foggia in campionato del 25 settembre, in panchina andrà Lido Vieri; è il giorno della riscossa torinista e dei primi gol in granata di Rizzitelli che con una doppietta allontana le polemiche e consente alla sua squadra di ottenere il secondo successo di fila […]

Il campionato del Torino prosegue fra alti e bassi […] Fino al 25 gennaio 1995 […] Quel giorno si recupera il derby contro la Juventus, […] La Juve è lanciata in testa alla classifica, il Torino arranca appena sopra la linea di galleggiamento e l’esito finale appare scontato a favore dei bianconeri che non hanno però fatto i conti con Ruggiero Rizzitelli che al 7′ sblocca l’incontro e manda in visibilio la curva Maratona. Il pareggio di Gianluca Vialli appena due minuti più tardi non frena l’ex romanista che alla mezz’ora si ripete siglando il 2-1, prima che ancora Vialli raggiunga di nuovo la parità per la Juventus. Il gol nella ripresa di Angloma permette al Torino di portare a casa la stracittadina e a Rizzitelli di prendersi le prime pagine dei giornali per aver mandato due volte al tappeto la capolista della serie A […]

E’ la svolta dell’anno per Rizzitelli che, in pratica, da quella doppietta alla Juve non si ferma più […] poi arriva il derby di ritorno, stranamente così vicino a quello d’andata; è il 9 aprile e fa già caldo, forse troppo per il periodo. La Juve è sempre più vicina allo scudetto, ma il Toro vuole rovinare la festa e il vestito tricolore della Signora: ancora Rizzitelli va in rete al 7′, come all’andata, i bianconeri pareggiano grazie ad una goffa autorete dello stopper Maltagliati al 23′, ma dieci minuti dopo ecco salire in cattedra nuovamente quello che è pure diventato il capitano dei granata, Ruggiero Rizzitelli, che anticipa i difensori juventini e schiaccia di testa in rete il gol vittoria. E’ l’estasi del pubblico torinista che vede i propri beniamini prevalere sulla Juventus in entrambe le occasioni, ma è soprattutto l’estasi per Rizzitelli che con 4 gol in due derby entra di diritto e in pompa magna nella storia degli idoli del Torino

[…] Rizzitelli è ormai l’idolo delle folle toriniste, incarna alla perfezione il profilo del perfetto granata, ovvero appassionato, tenace ed anche emotivo. L’ex romanista andrà in rete 6 volte nelle ultime 7 giornate, trovando il gol consecutivamente contro Milan, Napoli, Bari, Cremonese, Fiorentina e Reggiana, chiudendo il torneo con 19 reti in 32 giornate, più una in Coppa Italia contro il Monza […] Rizzitelli sarà il simbolo del giovane Torino che si appresta a disputare la stagione 1995-96 con tanti elementi di poca esperienza […]

Il Torino perde all’esordio a Firenze, poi batte il Bari e raggiunge sull’1-1 la Sampdoria (Rizzitelli va in rete in entrambi i casi), ma ben presto si capisce che la squadra rimarrà invischiata nelle zone calde della classifica per l’intera annata […] All’inizio del girone di ritorno Rizzitelli prova a tenere a galla il Torino andando in rete a Bari nel 2-2 contro i pugliesi e sbloccando lo scontro salvezza contro il Padova, poi vinto per 2-0. Il Torino, però, man mano che passano le giornate crolla

[…] 6 aprile 1996, sabato di Pasqua. I bianconeri giungono alla stracittadina all’inseguimento del Milan capolista e con l’obiettivo di raggiungere la finale di Coppa dei Campioni e quella di Coppa Italia. Il Torino, viceversa, è ormai sconfortato, la retrocessione in serie B è vicinissima […] Ruggiero Rizzitelli è stato già soprannominato l’AmmazzaJuve dai tifosi granata e quando vede bianconero sembra uno squalo che annusa il sangue: il Torino appare trasformato, corre, lotta, picchia duro, stordisce una Juventus palesemente più forte ma che mai si sarebbe aspettata un avversario tutt’altro che dimesso come direbbe la classifica e il divario fra le due compagini. Al 32′ Rizzitelli colpisce ancora i bianconeri: è il suo quinto gol in 4 derby giocati, è ancora l’AmmazzaJuve a colpire la squadra di Lippi, costretta rimontare. Lo 0-0 che il Milan non riesce a sbloccare contro la Lazio, però, sveglia i campioni d’Italia in carica che nella ripresa capovolgono la situazione, il Torino stavolta non può opporre particolari resistenze e cede sotto i colpi dei bianconeri che rovinano la Pasqua ai rivali e li condannano virtualmente alla serie B. La sconfitta di Piacenza taglierà definitivamente la gambe ai granata e quello contro la Juve rimarrà anche l’ultimo gol di Rizzitelli con la maglia del Torino che finirà in B senza l’apporto dei gol del suo capitano nelle ultime giornate. In estate, l’ex romanista volerà in Germania dove vincerà lo scudetto col Bayern Monaco allenato da Giovanni Trapattoni, prima di chiudere la carriera giocando a Piacenza e a Cesena.

Due anni intensi al Torino, 19 reti la prima stagione, 11 la seconda, un campionato brillante ed un altro di sofferenza con una retrocessione impossibile da evitare anche per un combattente come Rizzitelli […]

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