[…] Era il Natale del 1937. […] A quei tempi si scendeva in campo anche il 25 dicembre, perchè era uno dei pochi giorni liberi, oltre quello di Santo Stefano, per potere giocare a pallone. […] All’epoca il Charlton era praticamente una big, il Chelsea una squadra anonima e le due di Manchester, il City e lo United, una retrocessa a fine anno e l’altra in Serie B. Il portiere del Charlton era un certo Sam Bartram. […] Dopo 55 minuti di partita, con il risultato di 1-1, i capitani di Chelsea e Charlton decisero di comune accordo di sospendere il match. […]Tutti capirono che la partita era ormai stata sospesa. Tutti tranne Sam Bartram. In campo ormai non c’era più nessuno e poco dopo nemmeno allo stadio. Le tribune si erano svuotate, ma quella maledetta nebbia ha fatto sì che Sam Bartram non si accorgesse proprio di nulla. E quindi rimase lì, da solo in campo, per circa una trentina di minuti. […] E al rientro negli spogliatoi si dovette sorbire pure le prese in giro da parte dei compagni che lo avevano dimenticato lì nella nebbia.
(GOAL.COM di Marco Trombetta)