GLIEROIDELCALCIO.COM – Nella stagione 1933/34 la Serie B è suddivisa in due gironi ed è previsto un girone finale da disputarsi tra le prime tre classificate.
Nel girone A le prime tre classificate sono Sampierdarenese, Vigevano e Pro Patria, nel girone B approdano alla fase successiva il Bari, il Modena e il Perugia.
Alla fine di questa fase finale la classifica vede appaiate al primo posto la Sampierdarenese e il Bari con 14 punti ciascuno. Il posto valido per la promozione è solo uno, si rende quindi necessario lo spareggio che si gioca a bologna il 24 giugno 1934.
“Una nota di colore: la Sampierdarenese giocò la partita in tenuta verde, con una muta di maglie donata dal presidente del Bologna Dall’Ara, visto che entrambe le squadre si erano presentate in divisa bianca” (Cit. Sampstory.it).
Non fu una grande partita, nel senso dello spettacolo offerto, ma come sempre quando la posta è alta la paura la fa da padrone… “Era il render responsabili 90 minuti di giuoco del lavoro di tutta una stagione, il far dipendere il risultato di un’annata sportiva da un pomeriggio…”, così spiega la paura delle due squadre Vittorio Pozzo, chiamato a commentare l’incontro per La Stampa.
Il punto di svolta è la rete della squadra ligure… “Al 18 minuto Comini sguscia via sull’ala destra, giunge fino alla linea di fondo, tiene la palla in campo con grande accortezza, evita una dura carica, converge al centro e infila la rete con un tiro basso, proprio mentre il portiere Cubi gli muove incontro. Punto tutto personale nella ideazione e nella esecuzione” (Cit. La Stampa, 25 giugno 1934).
Da questo momento in poi la paura di cui si parlava poc’anzi si impossessa di entrambe le squadre, il gioco si fa spezzettato e falloso. I liguri, con il risultato a favore, pensano solo a difendersi e distruggere le trame avversarie. I baresi invece dopo il gol non hanno la forza di reagire in maniera ordinata. “Negli ultimi minuti il Bari è tutto all’attacco. Perfino il portiere esce di porta e viene a metà campo a sospingere la squadra al pareggio. Il pareggio stesso pare debba essere acciuffato quando Marchionneschi devia un pallone verso l’angolo. Bacigalupo risponde con una grande parata. E’ la fine. Il Bari è battuto e deve rinunziare alla Divisione nazionale A. Giornata calda, campo regolare, pubblico in maggioranza barese e ligure. Nessun incidente”, termina così il racconto di Vittorio Pozzo.
Tabellino.
Sampierdarenese – Bari 1-0
Rete: Comini al 18’ del p.t
Arbitro: Scorzoni di Bologna.
Sampierdarenese: Bacigalupo Manlio (fratello di Valerio, futuro allenatore della promozione del Savona in Serie B nel 65 – 66), Ciancamerla. Rigotti, Lancioni, Bossi, Malatesta, Munerati, Gay, Comini, Poggi, Barisone.
Bari: Cubi, Antonelli, Bonometti, Caldarulo, De Caprile, Paradiso, Frossi (il futuro “dottor sottile”), Dentuti, Marchionneschi, Rossini, Ferrero.