GLIEROIDELCALCIO.COM (Federico Baranello) – “Amici sportivi buonasera…”, così esordiva il mito Paolo Valenti nel salutare il suo pubblico di “90° minuto”, non una trasmissione ma “la trasmissione”. Un programma apprezzato anche da chi di calcio nulla sapeva, ma ormai costituiva un appuntamento della tradizione del nostro paese. Un collante che univa il Nord al Sud, dalle Alpi agli Appennini, in un unico rituale domenicale che iniziava con la Messa, l’acquisto delle paste, il profumo della pasta al forno, le partite alla radio e poi “90° minuto”. Solo dopo, verso le 19:00 era possibile vedere una sintesi di una partita. Uno spaccato di un’epoca che non c’è più. Come sparito è anche quel calcio, che viveva delle sintesi con le azioni salienti, non certo con gli “Highlights”.
“Un calcio differente, lontano dalla contaminazione economica del nuovo millennio ed in cui la differenza la facevano i ruoli, i numeri di maglia accostati a questi ultimi, gli aneddoti che solo chi andava allo stadio poteva trasmettere e il tifo incoraggiante nel vedere i propri beniamini giocare a pallone”. Una frase quest’ultima molto bella, molto vera, pronunciata da Matteo Vincenzi, giornalista de La Voce di Mantova e organizzatore della serata “amarcord” dedicata a 90° Minuto e ai suoi indiscussi protagonisti, gli inviati dai campi di calcio, che si svolgerà nella sala consiliare municipale di Borgo Virgilio il prossimo 5 aprile.
Noi, amanti del calcio di quegli anni, non potevamo non farci appassionare da questa serata, allora abbiamo raggiunto Matteo per capire meglio quali sono le “intenzioni” di questa serata…
“Era il calcio della passione”, ci dice Matteo sospirando come fa chi sa che parla di un calcio che non c’è più “dei campioni ma anche della provincia con i suoi eroi. Poi c’era chi doveva commentare le azioni salienti e i gol della domenica, che in qualche modo è diventato un’icona per milioni di appassionati di sport. Avremo due ospiti eccezionali, due ospiti d’onore, che hanno segnato un’epoca e raccontato un periodo storico. Saranno della serata Gianni Vasino e Ferruccio Gard, due Maestri con la M maiuscola del giornalismo sportivo italiano, storici corrispondenti della trasmissione Rai ideata e condotta dal compianto Paolo Valenti che proprio il prossimo anno festeggerà il suo cinquantesimo anniversario”.
Vasino seguiva fondamentalmente Milan, Inter, Atalanta e Como, Gard invece il Verona dello scudetto, l’Udinese e il Vicenza.
“Siamo in attesa di alcune conferme circa la partecipazione di ex calciatori di serie A e rappresentanti di tutto il mondo sportivo mantovano, con in testa Roberto Boninsegna”, precisa Matteo, “Sarà una serata di nostalgia che credo saprà emozionare il pubblico. Se in tanti ci siamo appassionati con quel calcio e ancora oggi sentiamo la necessità di ricordarlo un motivo ci sarà. Non mancheranno certamente spunti di riflessione e di confronto tra il calcio di oggi e quello che fa riferimento agli anni Settanta-Ottanta-Novanta. Un calcio, quello nostalgico a cui ci riferiamo, non ancora assuefatto al business e al potere dei procuratori. Un evento che coniuga il calcio e la cultura, come ha sottolineato anche il Sindaco di Borgo Virgilio Alessandro Beduschi”.
Matteo è l’ideatore della serata e sarà colui che la introdurrà e che poi avrà anche il ruolo di moderatore e che, come dice lui, ci introdurrà “in un calcio in cui i ragazzi si identificavano anche con quei calciatori che non erano dei campioni, ma ne venivano rapiti perché ne apprezzavano la serietà e l’ardore, costituendo una sorta di rivalsa della vita stessa”.
Ringraziamo Matteo Vincenzi, per riportare i nostri pensieri e i nostri sentimenti a ripercorrere una strada che non facevamo da un po’ di tempo sperando che sia solo una prima iniziativa di altri appuntamenti.
Ora non ci resta che chiudere gli occhi e provare a rivivere quelle domeniche a Messa e poi in pasticceria a scegliere i dolciumi preferiti. Di rifare quella corsa a casa per il pranzo domenicale che inebriava i sensi a partire dai profumi. Ascoltare di nuovo la voce dei radiocronisti che rimbalzava nelle strade o nei parchi dalle radio appoggiate all’orecchio di tifosi che cercavano di capire chi stesse chiedendo la linea per comunicare un gol. Persone a cui tutti abbiamo chiesto il risultato della nostra squadra del cuore… “Scusi che sta facendo il/la …?”. E poi il fatidico appuntamento, con quei sedici secondi di sigla strappati ad un brano Jazz di Jack Trombey & Julius Steffaro dal titolo Pancho. Infine quel saluto di Paolo Valenti come a ribadire che oggi è domenica…”Amici sportivi Buonasera”…