GLIEROIDELCALCIO.COM (Federico Baranello) – Siamo nell’autunno del 1976 e il campionato di calcio è alle porte. Dalla serie B sono salite Catanzaro, Foggia e Genoa in rappresentanza di piazze importanti e storiche. Sono retrocesse invece Ascoli, Como e Cagliari. In questa stagione il Torino, neo Campione d’Italia, gioca con lo scudetto sul petto. Sulle panchine della Serie A siedono nomi che hanno fatto la storia del calcio italico, nomi blasonati: Gustavo Giagnoni, Gianni di Marzio, Carlo Mazzone, Gigi Simoni, Giovanni Trapattoni, Luis Vinicio, Nereo Rocco, Bruno Pesaola, Ilario Castagner, Nils Liedholm, Eugenio Bersellini, Gigi Radice e Ferruccio Valcareggi. Basterebbero i nomi di questi allenatori per capire di quale campionato si stia parlando. Tra i marcatori ricordiamo Graziani, Bettega, Pulici, Savoldi, Damiani, Boninsegna, Giordano e Desolati solo per citare i più prolifici.
La Walt Disney decide di utilizzare uno dei suoi fumetti, quello di maggior successo, per creare un’opera che risulterà essere una sorta di fusione tra lo sport più bello del mondo e gli amanti del fumetto: dedica 16 copertine di Topolino al “Campionato italiano di calcio di serie A”. Ogni copertina è riferita ad una squadra di calcio e comprende una caricatura della mascotte della squadra in questione accompagnata da uno dei personaggi di Walt Disney. Completa il quadro la scritta con la denominazione della società e la data di fondazione della stessa. Il calcio viene così rappresentato con una modalità di fantasia riscuotendo molto successo tra i giovani lettori, e non solo.
La rivista, edita da Arnoldo Mondadori Editore, esce in edicola con il suo primo numero dedicato a questa speciale raccolta il 3 ottobre 1976, in concomitanza con la prima giornata di campionato. Questo numero, il 1088, è dedicato al Torino Campione d’Italia: sullo sfondo lo Scudetto tricolore e Qui, Quo e Qua in maglia granata che cavalcano il Toro.
Negli altri numeri troviamo Paperino con la maglia dell’Inter e Topolino con quella del Milan. Pippo invece cavalca un ciuccio alato con la maglia del Napoli e Paperone con la maglia del Genoa che cavalca un grifone. Qui a pensar male forse si fa peccato… ma la proverbiale avarizia di Paperone perché viene accostata al Genoa? E Rockerduck così cinico e spregiudicato perché è raffigurato con la Juventus? Tip e Tap sono invece Romolo e Remo e hanno una maglia giallorossa. Non mancherà però qualche piccola critica da parte di qualche tifoso per alcuni errori. È il caso della copertina n. 1.098 dedicata alla Lazio. In primis viene contestato l’anno di nascita, indicato in 1910 invece di 1900, ma anche la scelta del personaggio che cavalca l’aquila, quest’ultima dotata di un elmo dell’Impero Romano, fa discutere molto. Viene scelto infatti un lupetto con in testa un cappello giallorosso. Si narra di numerose proteste, all’epoca, dei tifosi della Lazio.
All’interno molte pubblicità dell’epoca ovviamente, indirizzate sia ai bambini che alle bambine. Quelle riferite ai maschietti, che pensano al calcio, s’ispirano a giochi che hanno fatto epoca quali il Subbuteo, Dribbling e Goleador Olympic. Nomi che sembrano appartenere a un’era diversa. Il prezzo? 300 lire del vecchio conio.
Di seguito l’elenco delle sedici pubblicazioni con la data di uscita e le foto di tutte le copertine.
Buona visione per i più giovani e buon tuffo nel passato per i … meno giovani.
Classe ’68, appassionato di un calcio che non c’è più. Collezionista e Giornalista, emozionato e passionale. Ideatore de GliEroidelCalcio.com. Un figlio con il quale condivide le proprie passioni. Un buon vino e un sigaro, con la compagn(i)a giusta, per riempirsi il Cuore.