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Sir Alex Ferguson, l’allenatore più vincente di sempre

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Sir Alex Ferguson, l’allenatore più vincente della storia. Ritratto dello scozzese a cura di Goal. Ecco un estratto.

[…] Nato a Glasgow il 31 dicembre 1941, Alexander Chapman Ferguson proviene da una famiglia di operai. Il padre Alexander Beaton è di religione protestante, lavora come manovale in un cantiere navale, ed è un ex giocatore del Glentoran, la madre Elizabeth Hardie è invece cattolica.

[…] Gioca per 17 anni con le maglie di Queen’s Park, St. Johnstone, Dunfermline, Rangers per due stagioni, poi Falkirk e Ayr United. Segna tante reti, addirittura 45 in 51 partite nella stagione 1965/66, 31 in campionato che gli valgono il titolo di capocannoniere a pari merito con McBride.

[…] Nel giugno del 1974 firma per il suo primo club: l’East Stirlingshire, club di Falkirk che milita nelle Serie inferiori. Dopo appena quattro mesi si trasferisce al St. Mirren, dove crea una squadra giovane (età media 19 anni) e vincente. Ferguson la porta dalla Second Division alla First Division e successivamente dalla First Division alla Premiership, mettendo subito in evidenza le sue qualità da grande tecnico.

[…] La prima svolta nella sua carriera da allenatore arriva però nell’estate del 1978: Ferguson ha ottenuto la salvezza nella Premiership scozzese con il St. Mirren, ma è esonerato. Il motivo? Avrebbe intimidito la segretaria del club per concedere rimborsi spesa gratuiti ai giocatori. Sarà l’unica volta nella sua lunga militanza in panchina. Trovatosi senza squadra, non ci resta a lungo: lo ingaggia infatti l’Aberdeen. I Dons, in 8 stagioni e mezza sotto la sua guida, salgono ai vertici del calcio scozzese ed europeo.

[…] Il capolavoro Ferguson lo realizza però nel 1982/83, quando l’Aberdeen alla seconda Coppa di Scozia consecutiva aggiunge il primo sigillo europeo:  i Dons si aggiudicano infatti la Coppa delle Coppe. Sulla carta, ancor prima che il torneo inizi, è una questione a due fra Barcellona e Real Madrid. I catalani partecipano come campioni in carica, i Blancos si sono invece aggiudicati la Copa del Rey. […] Nel momento decisivo della gara, è proprio Ferguson ad indovinare la mossa decisiva; entra Hewitt e nel finale raccoglie un pallone vagante in area e in mezza rovesciata riesce a far passare la sfera tra le gambe di Müller. Finisce 3-2 per l’Aberdeen, che conquista il diritto a giocarsi le semifinali contro i belgi del Waterschei. Questi ultimi sono un avversario ben più morbido del precedente e la pratica è di fatto archiviata già nella partita di andata: in Scozia non c’è partita, i ragazzi di Ferguson travolgono 5-1 i malcapitati gialloneri e approdano in finale.

[…] È l’11 maggio 1983, e l’Aberdeen è schierato da Ferguson con un classico 4-4-2. Davanti Black affianca McGhee, e in campo ci sono solo giocatori scozzesi. Di fatto i Dons sono una piccola Nazionale. Nel Real Madrid, invece, giocano in difesa Metgod e il tedesco Stielike a centrocampo. Arbitra l’italiano Menegali. Approfittando di un liscio del terzino spagnolo Juan José, al 7′ proprio Black sblocca il risultato. Il Real Madrid, punto nell’orgoglio, si riversa in attacco. Santillana legge un retropassaggio suicida di McLeish e viene steso in area da Leighton: per Menegali è rigore, che Juanito trasforma con freddezza. L’1-1 dura fino allo scadere dei tempi regolamentari, e si va all’extra time. Ancora una volta è Ferguson, da vero stratega, ad indovinare il cambio risolutore. L’ex attaccante aveva sostituito Black, stanchissimo, con Hewitt. L’unico cambio operato dal tecnico dei Dons porta i suoi frutti al 112′: McGhee scappa sulla sinistra ed effettua un cross teso in area. Augustín esce male, Hewitt legge bene la traiettoria e deposita il pallone in fondo alla rete. È il goal del definitivo 2-1, punteggio che non cambierà più fino al 120′ e consentirà all’Aberdeen e a Ferguson di salire alla ribalta continentale.

[…] Al massimo della popolarità nel suo Paese, Alex Ferguson accetta di ricoprire a partire dal 16 ottobre 1985 l’incarico di Commissario tecnico della Scozia assieme a quello di tecnico dell’Aberdeen. La Tartan Army, guidata dal suo predecessore Jock Stein, aveva ottenuto il diritto di giocarsi l’accesso alla fase finale nello spareggio intercontinentale con l’Australia, essendosi piazzata al 2° posto nel girone di qualificazione alle spalle della Spagna e avendo prevalso sul Galles per differenza reti. Tutto si decide in 180 minuti, preceduti da un’amichevole con la Germania Est finita 0-0 che è anche la partita del debutto del nuovo Ct. Il copione del doppio confronto è quello cui Ferguson aveva abituato i tifosi scozzesi con il suo Aberdeen. Nella gara di andata, il 20 novembre, infatti, disputata a Glasgow, la Scozia impone la sua legge e vince 2-0: goal di Cooper e McAvennie. Nel ritorno in Australia, a Sydney, invece, è sufficiente lo 0-0 per consentire ai britannici di qualificarsi.

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(GOAL.COM di Paolo Camedda)

 

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