Un nuovo racconto di Federico Buffa per Sky, una miniserie in tre puntate dedicata ad uno dei più grandi numero 10 della storia del calcio mondiale… Pelé, O REI
Dopo i docufilm dedicati alle bandiere del calcio azzurro, Gaetano Scirea e Gigi Riva, #SkyBuffaRacconta torna su Sky Sport per rendere omaggio con il suo tocco inconfondibile a uno dei personaggi più amati della storia del calcio, dentro e fuori dal campo. Federico Buffa dedica a Pelé il suo racconto di Natale: #SkyBuffaRacconta Pelé O REI. Una produzione originale Sky Sport in tre puntate per onorare Edson Arantes do Nascimento, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, icona del calcio.
Appuntamento da martedì 15 dicembre, alle 23 su Sky Sport Uno (anche su Sky Arte mercoledì 16 alle 17 e in versione integrale on demand su Sky Q) con il primo episodio «Dico, il giovane Pelè». Seguiranno poi le altre due puntate, da martedì 22 dicembre alle 22.45 su Sky Sport Uno «Il Santastico» (su Sky Arte il 23 dicembre alle 17), e da sabato 2 gennaio alle 23 su Sky Sport Uno «Il Re che ci ha lasciato il futuro» (su Sky Arte il 3 gennaio alle 17).
Un viaggio trasversale per conoscere da vicino il talento di Pelé, nel cuore più profondo del Brasile e via di lì, in giro per il mondo. È l’atmosfera intima del teatro Gerolamo di Milano a fare da cornice alle parole di Federico Buffa, accompagnato dalla musica brasiliana, bossa nova e samba, così importante nella vita di Pelé, quasi a scandirne il ritmo dei successi raggiunti.
Episodio 1 – Dico, il giovane Pelé. Da martedì 15 dicembre
Il cammino di Federico Buffa nei luoghi significativi della vita di Dico, così veniva chiamato da bambino dai suoi giovani amici, parte dalla terra di Bauru, la città dove crebbe, verso la strada delle 19 stagioni al Santos. Il mito inizia a prendere forma. Un lustrascarpe innamorato sin da subito del calcio conquista il mondo. Nasce il sovrano che dal ’50 il Brasile non smise di cercare.Pelé è uno dei pochi che contraddice la mia teoria: invece di quindici minuti di fama, avrà quindici secoli. Andy Warhol.
Episodio 2 – Il “Santastico”. Dal 22 dicembre
Pelé nel ’66 si ritira dalla Seleção, senza mettere un vero e proprio punto, così la storia continua. Sta pensando a una consacrazione che sia possibile solo per lui, vincere, da protagonista, un terzo e ultimo Mondiale. Quattro i titoli mondiali tra Nazionale e club in pochi anni, tutto il mondo vuole assistere dal vivo al Never Ending Tour di Pelé e dei suoi “Sant-asticos”, i nuovi Harlem Globetrotters del calcio di quegli anni. Dalla Siberia alla Patagonia, tutto il mondo conosce Pelé. Vinicius De Moraes.
Episodio 3 – Il Re che ci ha lasciato il futuro. Dal 3 gennaio
Il Mondiale di Svezia del 1958, fu il Mondiale della consacrazione di Edson Arantes do Nascimento, numero 10 del Brasile. O Rei conquistò i primati come marcatore più giovane (contro il Galles) in un Mondiale e la fascia di più giovane campione del mondo della storia, a 17 anni e 249 giorni. Solo il 30% delle sue giocate ci sarà visibile, ma basterà a comprendere quanto in anticipo ci consegnerà le chiavi del gioco del calcio moderno. Il mio nome è Ronald Reagan, sono il Presidente degli Stati Uniti d’America. Non serve che Lei si presenti: tutto il mondo sa chi è Pelé. Ronald Reagan.
“When the world watched – Brazil 1970”
Inoltre, in concomitanza con l’uscita del nuovo racconto di Federico Buffa, Sky Sport il 24 dicembre trasmetterà per la prima volta e in esclusiva il nuovo documentario FIFA dedicato al Mondiale del 1970: “When the world watched – Brazil 1970”, la storia della squadra che incantò il mondo, giocando semplicemente e in piena felicità. Con le voci di Pelé, Gerson, Jairzinho, Tostao, Rivellino e tanti altri.
Fonte sport.sky.it