GLIEROIDELCALCIO.COM (Federico Baranello) – Dopo tanta sofferenza fatta di sconfitte e retrocessioni sul campo, ma anche di fallimenti societari nei tribunali, finalmente la città di Potenza ha la sua gioia: la promozione in Serie C. Il passaggio alla categoria superiore, avvenuto con l’ultima vittoria sul Taranto per 3-1, ha donato all’intera comunità Potentina la possibilità di stringersi tutti insieme allo Stadio Viviani, ritrovando un senso di appartenenza che forse si era un po’ spento. Il successo ha permesso anche ai più giovani di provare qualcosa che mai avevano provato prima.
In questo momento così particolare si inserisce anche una mostra dedicata alla storia della squadra Rossoblù, denominata “La Storia del Potenza Calcio attraverso Maglie e Cimeli”. Abbiamo raggiunto Stefano Iasilli, Presidente del Museo del Potenza, per farci raccontare come nasce questa splendida iniziativa. “Tutto inizia qualche anno fa”, esordisce Iasilli, “con la nascita del sito 11leoni.it nel 2006 che tutt’ora raggruppa degli amici appassionati del Potenza, della sua storia e anche collezionisti. Nasce quindi una collaborazione tra tutti noi. Possiamo dire che il percorso intrapreso, e fondamentalmente il nostro amore condiviso per questi colori, ha avuto la sua evoluzione proprio con la creazione del Museo. Nell’Agosto del 2011 abbiamo dato vita quindi all’Associazione Culturale Museo del Potenza Calcio. I soci fondatori, oltre a me, sono Rocco Galasso, Giancarlo Filiani e Pasquale Caputi. L’obiettivo principale della nostra associazione è chiaramente quello di preservare dall’oblio la memoria storica del Potenza calcio. Tale obiettivo impone anche un’opera molto articolata di recupero di oggetti in ogni parte del mondo: maglie, gagliardetti, bandiere, figurine, biglietti, cappelli, sciarpe e tanto altro. Inoltre la diffusione della nostra storia, in particolare di alcuni lati oscuri come per esempio la data della nascita del club, è per noi uno degli obiettivi principali da perseguire. In questa direzione va anche l’attuale esposizione che abbiamo organizzato”.
La mostra ha aperto i battenti il 2 Maggio e l’appuntamento per tutti i tifosi del Potenza, ma anche per gli appassionati di calcio e della storia a esso legata, è sino a fine mese presso il Museo provinciale di Potenza. L’esposizione ha anche ottenuto il patrocinio sia dalla Provincia di Potenza sia dal Comune di Potenza ed è stata inserita tra le manifestazioni per i festeggiamenti di San Gerardo, Patrono della città.
Oltre a tanta memorabilia relativa a “U’ Putenz”, la maglia la fa sicuramente da padrone… “Ci sono oltre 130 maglie storiche”, prosegue con tono molto soddisfatto il Presidente Iasilli, “tra cui molte rarità. Alcune sono state donate al Museo, altre prestate per la mostra. Tra le più significative inserirei sicuramente quella del 1958/59, la più “vecchia”, o anche quella utilizzata nel 1964/65 dalla squadra che sfiorò la Serie A con il miglior attacco della serie cadetta. Non dimentichiamoci che con noi giocava un certo Boninsegna…Piene di significato sono anche quella utilizzata nel 1991/92 contro il Latina e quella utilizzata nel Derby con il Matera del 1993/94… pezzi di Storia”.
Il Presidente invita tutti gli appassionati alla mostra e ci ricorda che ‘U Putenz è semb nu squadrone.