Gagliardetti & Dintorni di Marco Cianfanelli

I Leoni di Lione: storia del club e tradizione dei gagliardetti

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GLIEROIDELCALCIO.COM (Marco Cianfanelli) – A molti parrebbe che il nome della squadra della nota città transalpina abbia a che fare con quello del re della foresta. In realtà non è così e si tratterebbe di una semplice assonanza. Più veritiera invece la storia secondo cui l’imperatore Marco Antonio, nel conquistare l’area di Lione (all’epoca Lugdunum) elargì ricche donazioni nelle quali era ricorrente la raffigurazione di un leone, come dimostrato in alcune monete a seguito rinvenute e risalenti a quel periodo, che riportavano il profilo dell’Imperatore, un leone nonché la scritta “Luguduni A XL” chiaramente riconducibile alla cittadina.

La squadra di calcio, invece, nasce molti anni dopo, esattamente nel 1950, per la scissione delle sezioni del rugby e del calcio del Lyon Olympique Universitaire. Da allora “Les Gones” ovvero i “ragazzini” come vengono soprannominati dai propri tifosi i calciatori del Lyon di strada ne hanno fatta tanto da divenire uno tra i club più prestigiosi di Francia. Tuttavia, se a livello nazionale il club annovera ben ventuno trofei, a livello continentale il Lyon non è mai andato oltre le semifinali disputate in Europa League e Champions League.

Il gagliardetto di questa settimana si riferisce proprio ad una sfida europea di Coppa UEFA stagione 1997 – 1998 in cui i francesi si fronteggiarono con l’Inter che poi si aggiudicò la competizione battendo nella finale di Parigi la Lazio. La partita a cui si riferisce il gagliardetto terminò con la vittoria del Lyon per 2-1, sconfitta che i nerazzurri ribaltarono poi con un secco 3-1 a Lione.

Oggi come 24 anni fa la squadra francese utilizza ancora gagliardetti di questo tipo per le competizioni europee e in occasione delle più importanti competizioni nazionali.

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