Thomas N'Kono, lo Zamora Nero - Gli Eroi del Calcio
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La Penna degli Altri

Thomas N’Kono, lo Zamora Nero

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(GOAL.COM di Paolo Camedda)

Thomas N’kono è protagonista di questo articolo del sito Goal di cui vi proponiamo un estratto.

[…] Quando si pensa a un portiere africano, istintivamente viene alla mente subito lui: Thomas N’Kono, probabilmente il più forte estremo difensore che il Continente nero abbia mai espresso, assieme al suo eterno rivale, Joseph-Antoine Bell.

Un metro e 83 centimetri per circa 80 chilogrammi, il giovane Thomas nasce a Dizangué il 20 luglio 1955 e si innamora presto del ruolo del portiere, per il quale mostra un talento innato fin da adolescente. Ad appena 16 anni, nel 1972, debutta in Prima squadra con il Canon Yaoundé, formazione della capitale del Camerun.

[…] N’Kono […] sviluppa un’agilità impressionante, diventa un gatto fra i pali, dove si distingue per le parate spettacolari e le respinte con i pugni a sbrogliare le situazioni più pericolose. […] Quando la Nazionale del Camerun si qualifica per la prima volta nella sua storia ai Mondiali di Spagna 1982, N’Kono è già molto famoso nel continente africano, ma di fatto semisconosciuto nel resto del Mondo. […] La Nazionale dei Leoni indomabili, inserita nel Gruppo 1 con Italia, Polonia e Perù, infatti, sfiora la qualificazione alla seconda fase senza mai perdere una gara.

[…] L’exploit ai Mondiali consente a N’Kono di diventare il primo portiere nero a giocare con successo in Europa.

[…] In Nazionale nel 1984 N’Kono vince con il Camerun la Coppa d’Africa. Non c’è invece nell’edizione del 1988, che si gioca in Primavera, quando la stagione europea deve ancora esprimere i suoi verdetti. Per l’occasione N’Kono cede il posto al suo rivale Joseph-Antoine Bell, che milita nell’Olympique Marsiglia. Bell gioca delle grandi partite e aiuta la squadra a conquistare il trofeo, con il successo per 1-0 sulla Nigeria nella finale di Casablanca. Così ai Mondiali di Italia ’90 sembra che sia lui a dover raccogliere l’eredità di N’Kono […] invece […] ancora una volta sarà così N’Kono, che indossa il numero 16, a proteggere la porta del Camerun del sovietico Valeri Nepomniacij nella fantastica cavalcata fino ai quarti di finale.

[…] L’impresa del Camerun in Italia fa però il giro del Mondo e tra i ragazzi che guardano con attenzione e ammirazione le parate di N’kono c’è anche un certo Gigi Buffon. È in quell’occasione, infatti, che il futuro portiere elegge il camerunense come suo idolo e decide che avrebbe fatto il portiere. Così, nel 1999 va in Africa ad assistere al suo addio al calcio e nel 2007 dà il nome di Thomas al suo primogenito.

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Foto ALCHETRON

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