Una via per Nils Liedholm, il “Barone” che l’8 maggio 1983 portò la Roma a conquistare il suo secondo scudetto guidando Falcäo e Bruno Conti dalla panchina. Una strada per Umberto Lenzini, costruttore e presidente della Lazio della banda Maestrelli, il gruppo di campioni che nel 1974 dominarono la serie A. E poi un parco per Pino Wilson, difensore e icona biancoceleste scomparso il 5 marzo. Le ultime novità toponomastiche del Campidoglio ruotano tutte attorno al pallone e ai miti che hanno fatto la fortuna delle squadre della capitale. Ieri la giunta Gualtieri ha votato due memorie che indicano la volontà del Comune di procedere al più presto con la tripla intitolazione. Un’operazione in cui verranno coinvolte le famiglie dei campioni. «L’intenzione è ricucire sempre di più il rapporto tra la città e le sue due società calcistiche, ricordandone le pagine più gloriose. Le intitolazioni che abbiamo discusso renderanno il giusto tributo agli sforzi di Lenzini, imprenditore che per la Lazio ha dato tutto il possibile, e allo stile inconfondibile di Liedholm», spiega Alessandro Onorato, assessore allo Sport, al turismo e ai grandi eventi […]
la Repubblica – Lorenzo d’Albergo