GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto) – Scrivi Renato Zaccarelli e pensi alla bandiera granata. Il Torino lo mandò in prestito anche al Verona, con la quale esordì in A il 7 ottobre 1973. Negli scaligeri che nel 1968 conquistavano la prima promozione nel massimo campionato vi erano Sergio Maddè ed Emiliano Mascetti, due colonne gialloblù che hanno vestito anche la casacca torinista. Vi era inoltre Gianni Bui, poi quattro annate al Filadelfia dal 1970 al ’74. Due stagioni in riva all’Adige per Vincenzo Traspedini, debuttante nella massima serie con il club sabaudo nel 1960. Un campionato a Verona e vari con i granata per Giambattista Moschino, mentre nel ’72 Livio Luppi giungeva in veneto dal capoluogo sabaudo. Un’annata con l’Hellas per Sergio Taddei, il quale aveva esordito con il Torino: come Claudio Garella, portiere dello storico scudetto gialloblù. A proposito del tricolore scaligero, Domenico Volpati ha indossato per due stagioni la maglia granata.
Un anno a Verona e due sotto la Mole per Carlo Petrini, il contrario invece per Maurizio Iorio. Nel 1989 Marco Pacione tornava a Torino, ma sull’altra sponda, dopo tre campioni con l’Hellas; ottenne la promozione in Serie A anche Walter Bianchi, che chiuderà poi la carriera nel Verona. Quella del ritorno nel massimo campionato dei granata è coincisa con l’ultima al Filadelfia di Ezio Rossi. Un’annata a Torino e due in riva all’Adige per Tullio Gritti. Altri doppi ex Renato Copparoni e Silvano Martina Ha allenato entrambi i club Eugenio Fascetti, come Giancarlo Cadè, Edi Reja, Ventura. Uno dei più forti centrocampisti della storia granata, Federico Allasio, guidò il Verona.