(STORIEDICALCIO.ALTERVISTA.ORG di Mattia Ottoni – STORIEDICALCIO)
Storie di Calcio racconta il Torneo Inter-Britannico. Ecco un estratto
[…] Torneo Inter-Britannico. Per decenni fu la principale manifestazione internazionale tra federazioni, ma con il passare del tempo la curiosità per l’esterno e il valore tecnico sempre inferiore portarono a vistose modifiche.
[…] Home Championship, ovvero il torneo nato nel 1882, e disputato dal 1884, per opporre tra loro Inghilterra, Irlanda (all’epoca, poi quella del Nord), Scozia e Galles.
[…] Nella prima circostanza, infatti, che pure si trascinò dal 1884 al 1968, potevano sorgere difficoltà ad incastrare partite in mesi dal clima rigido o, da fine Anni 60 in poi, in date infrasettimanali in cui non vi fossero importanti amichevoli o gare di coppe europee. Dal 1969 in poi i problemi furono di altro tipo, ovvero schierare organici al completo in un periodo dell’anno in cui i giocatori erano esausti.
[…] In più, un altro intoppo, strutturale, organico alla natura stessa delle quattro rappresentanti del Regno Unito. Ovvero, che Scozia e Inghilterra sono sempre state molto più forti di Irlanda.
[…] E a proposito di Mondiali, l’Inter-Britannico fu utilizzato come girone di qualificazione in vista delle edizioni del 1950 e del 1954, con le prime due ad ottenere l’accesso alla Coppa del Mondo. Il bello è che la Scozia, seconda nell’Home del 1949-50, scelse poi di non effettuare il viaggio in Brasile, mentre l’Inghilterra, che aveva vinto, avrebbe forse dovuto fare altrettanto: la prima partecipazione alla competizione iridata fu conclusa da una sconfitta contro gli Stati Uniti per 1-0.
[…] Ancora più bizzarro però quanto avvenne a proposito dei Campionati Europei del 1968: ancora una volta l’Inter-Britannico fu utilizzato come girone di qualificazione, ma per determinare l’unica squadra promossa alla massima manifestazione europea furono sommati i risultati di due edizioni del torneo del Regno Unito, quella del 1967 e quella del 1968 .
[…] Quando però l’Uefa tolse all’Home Championship il valore di girone di qualificazione agli Europei, restituendogli un valore unicamente domestico, la crisi del torneo riemerse.
[…] Nel 1968 la pressioni dei club portarono la Football League ad un accordo con la Football Association in base al quale la nazionale avrebbe disputato non più di quattro partite nell’arco della stagione agonistica: questo avrebbe voluto dire la morte dell’Inter-Britannico o la rinuncia alle gare di qualificazione per Europei o Coppa del Mondo.
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