Dopo il lungo viaggio toscano, questa settimana condividiamo una bellissima magliadel Trento di metà anni Ottanta: precisamente della stagione 1984-85.
Si tratta di una bellissima maglia Adidas da trasferta a manica lunga, in misto cotone e acrilico.
La maglia è molto semplice con il colletto ed i polsini blu ed al centro della maglia il leggendario sponsor Carrera (che quell’anno era sponsor anche del Genoa di Burgnich in serie B), noto brand di jeans. Sopra lo sponsor, troviamo il logo societario stampato in vernicetta come lo sponsor. A separare la parte superiore delle maniche e la parte centrale del fronte maglia, troviamo due sottili strisce blu oblique.
Particolare dello stemma sociale e dello sponsor Carrera
Sul retro troviamo il numero 13 di colore blu in plastichina, tipica delle maglie di produzione Adidas. Il numero è stato utilizzato da vari calciatori e non è possibile ricondurlo ad un calciatore specifico.
In foto, oltre a quella della squadra in prima maglia tradizionale gialloblù, vediamo anche un’azione della sfida del campionato di serie C2 girone B a Mestre, giocata il 9 Maggio 1985, dove il Trento bissò il risultato dell’andata imponendosi 2-0. Si vede in particolare una delle bandiere del Trento, Piergiorgio Lutterotti, contrapposto a Fabio Sala del Mestre che poi diventerà successivamente un giocatore del Trento.
Il numero 13 sul retro
La stagione: dalla promozione in C1 allo spareggio
Si trattò di una stagione fortunata per i gialloblù allenati da mister Bruno Baveni, che conseguirono la promozione in serie C1 appena un anno dopo la precedente retrocessione.
Lutterotti in campo contro il Mestre
Infatti, con un recupero nella seconda fase della stagione, agganciarono al secondo posto l’Ospitaletto nella graduatoria finale della serie C2 con 44 punti alle spalle della mitica Virescit Boccaleone e sconfissero i bresciani nello spareggio di Mantova il 16 giugno 1985 imponendosi ai rigori 5-4 dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0. Miglior marcatore stagionale fu Fabrizi con 14 reti, lo stesso bomber fu anche il recordman di presenze in campionato con 33 presenze insieme a Lo Manno.