Prosegue il tour Emiliano-Romagnolo con la seconda virtuale tappa in questa bellissima regione italiana. Questa settimana ci spostiamo nel capoluogo di regione, all’ombra della torre degli Asinelli, per raccontare di una bellissima maglia da trasferta del Bologna risalente alla stagione 1986-87 ed utilizzata anche nella stagione successiva.
La maglia è una bellissima produzione in lanetta firmata Ennerre. È un modello molto particolare che si richiama un po’ alla tradizione delle maglie Admiral della nazionale inglese e delle maglie Pouchain di fine anni 70, per la presenza di questa banda rossa all’altezza delle spalle con al di sotto una striscia orizzontale blu, chiaro richiamo ai colori del club. Se vogliamo, la piccola innovazione di questa maglia è la posizione della banda rossa, obliqua rispetto al colletto, mentre le Admiral e le Pouchain avevano una banda orizzontale che occupava tutta la fascia ai lati del colletto. I colori rossoblù sono poi richiamati anche nel bordo manica.
maglia Bologna: particolare dello sponsor ricamato
Lo sponsor commerciale è per la prima volta la nota azienda bolognese di torrefazione del caffè Segafredo Zanetti, fondata dalla famiglia Segafredo nel 1973 e poi rilevata dall’imprenditore bolognese Massimo Zanetti sul finire degli anni 70, che aggiunse il proprio cognome all’originario marchio.
Lo sponsor impreziosisce la fattura della maglia essendo integralmente ricamato. Sarà l’ultimo sponsor ad esserlo. Il marchio bolognese resterà per tre stagioni sulle maglie rossoblù.
Nei due campionati sopra citati, i felsinei utilizzarono anche una maglia in raso, molto più semplice con una riga rossa e blu all’altezza delle spalle (in foto Fabio Poli in un’amichevole contro il Sassuolo).
particolare del numero
Bologna: le maglie disomogenee
Questo modello di maglia fu utilizzato a manica lunga ma, evidentemente, non piaceva a tutti. Non dimentichiamo che siamo ancora negli anni Ottanta, dove a volte l’improvvisazione e l’esigenza personale prevaleva sull’estetica e sull’omogeneità. Ecco quindi che, in alcuni casi, alcuni giocatori indossavano il modello a manica corta anche se il resto della squadra indossava quello a manica lunga. Basti vedere la foto di Domenico Marocchino durante la partita di Coppa Italia a Roma del 25 febbraio 1987 e quella contro l’Inter del 20 gennaio 1988, dove si vede il modello a manica corta in due dei tre giocatori coinvolti nell’azione.
Roma-Bologna, in foto Nicolini (a manica lunga) con il numero 6
Vari sono stati i calciatori che hanno indossato il numero 6 in quelle due stagioni, tra cui ricordo l’ex bresciano Alessandro Quaggiotto, Enrico Nicolini, ricordato ancora a Catanzaro e Ascoli, il giovane Gianluca Luppi, di cui ho un ottimo ricordo nello sfortunato Napoli di Gigi De Canio edizione 2001-02 e Marco Monza, che toccò l’apice della propria carriera proprio a Bologna, con la titolarità nella stagione 87-88 e la promozione e il debutto in A sotto la guida di Gigi Maifredi.
Roma-Bologna: Domenico Marocchino con la maglia numero 11 a manica corta
Non una stagione felice per i felsinei
La stagione 1986-87 fu abbastanza negativa per i colori rossoblù. I felsinei conclusero con un anonimo decimo posto nel campionato di serie B e un avvicendamento tecnico tra Vincenzo Guerini e il bolognese G.B. Fabbri che condusse la squadra alla salvezza. La squadra però si tolse lo sfizio di eliminare la Roma in Coppa Italia. Un successo storico. Il club riuscì ad arrivare fino ai quarti per poi essere eliminati dal Napoli di Maradona. Andò molto meglio la stagione successiva con la promozione in Serie A sotto la guida di Gigi Maifredi. Di quella squadra ricordiamo il capocannoniere Loris Pradella, il “puffo” Lorenzo Marronaro, gli unici ad andare in doppia cifra nella stagione 86-87 e il mitico Eraldo Pecci, tornato a casa proprio in quella stagione.
Inter-Bologna 1987-88, fermo immagine del video dove si vedono alcuni calciatori che sembrano avere in effetti la manica corta (grazie mille a Marco Bertuzzi)
Grazie a Ciro per la maglia e Marco per le foto!
l’altro modello di maglia da trasferta utilizzato dal Bologna in quelle stagioni
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...