Anche per l’appuntamento di questa settimana, con una maglia, una storia, si resta al Sud e si continua con i colori sociali giallorossi. Ci spostiamo solo leggermente più a nord di Messina, in quella Catanzaro che ha meritatamente riconquistato la serie B nella stagione appena trascorsa, certamente una categoria molto più consona alla calda ed appassionata piazza calabrese.
Il campionato 1985-86 fu però molto travagliato per le aquile giallorosse. Il club siciliano retrocedette in serie C1 vanificando la promozione in B dell’anno precedente. La rosa di quella stagione vedeva una rilevante presenza di ex della Cavese. A cominciare da Massimo Gregori. L’ex primavera della Roma lasciò ottimi ricordi a Cava nella stagione 1984-85 ed anche a Catanzaro. Lui è stato quello che ha utilizzato più volte il numero di questa maglia, vale a dire il 13.
Lo stesso numero venne indossato anche da un altro aquilotto dei tempi d’oro: Viviano Guida. Lui è stato la colonna portante della linea difensiva della Cavese di Rino Santin ai tempi della serie B (stagione 1982-83). E proprio Santin, il tecnico istriano, ma cavese d’adozione, fu colui che traghettò i giallorossi per le prime venti giornate di campionato. Fatale fu la sconfitta interna contro il Perugia (1-2) alla prima di ritorno del 26 gennaio 1986.
particolare del fronte
Antonio Soda con questo modello di maglia
I volti noti che militavano nel club siciliano in quella stagione
A lui subentrò il catanzarese Francesco Scorsa, bandiera dell’Ascoli che fu a sua volta sostituito da Antonio Lionetti. La stagione tribolata delle aquile si concluse nel peggiore dei modi con cinque sconfitte nelle ultime sei partite, vanificando il doppio successo interno contro Pescara e Cagliari che aveva mantenuto fino ad allora i giallorossi fuori dalla zona calda della classifica.
Di quella squadra ricordiamo anche l’attaccante nativo di Cutro, Antonio Soda (in foto con lo stesso modello di maglia presentato oggi), capocannoniere stagionale con 7 reti in campionato. L’ex leccese Carmelo Bagnato, il futuro dodicesimo del Napoli di Diego Raffaele Di Fusco. L’ex cagliaritano dal baffo inconfondibile Antonio Logozzo e l’attaccante ex Pescara Vittorio Cozzella.
particolare del fronte
Massimo Gregori, colui che più volte ha indossato in campionato il numero 13
Il modello di maglia è molto bello e usato in poche partite: si tratta di una maglia in lanetta leggera a strisce verticali giallorosse prodotto da Ennerre. Alla maglia è cucito con una toppa lo sponsor commerciale Alpeninox, una ditta di di elettrodomestici. Il colletto e i bordi manica sono gialli, mentre il numero 13 sul retro è di colore blu scuro. Di solito il Catanzaro utilizzò in quella stagione un modello di maglia tutto rosso con colletto di colore giallo.
Il Catanzaro con la maglia rossa, Gregori è il secondo in piedi da sinistra
Grazie di cuore ai miei amici Roberto e Gianluca che hanno reso possibile l’aggiunta in collezione di questa bellissima maglia!
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...