Questa settimana restiamo in Piemonte per raccontare di una storica maglia di un club molto blasonato negli anni Venti e Trenta del secolo scorso, il Derthona Foot Ball Club, squadra ultracentenaria fondata nel lontano 1908, originaria di Tortona (Alessandria).
I colori sociali sono il bianco e il nero, pare per ispirazione alle altre due storiche squadre della zona, il Casale e la Pro Vercelli.
Fronte maglia
Numero 10
La maglia del Derthona
Si tratta di una maglia molto semplice e altrettanto rara. Una delle prime maglie di produzione della ABM Sport, società fondata nel 1981 a Fontevivo (Parma) e poi fallita nel 1997. Il tessuto è già in un raso felpato all’interno (infatti questa azienda fu molto lungimirante, producendo maglie già in questo tessuto più moderno). Sulla parte sinistra della maglia troviamo lo stemma del fornitore tecnico, una “S” stilizzata di colore rosso con contorno bianco.
La maglia è impreziosita dallo stemma societario dove è presente il simbolo ufficiale della società, il cosiddetto “leoncello”, un leone rampante (tipicamente nero) che regge nelle zampe anteriori una rosa; esso è mutuato dallo stemma civico di Tortona, risalente al XIII secolo, che raffigura e attribuisce alla città le virtù cavalleresche di valore, lealtà e cortesia.
Accanto allo stemma troviamo lo sponsor commerciale, una sorta di patrocinio concesso dal Comune di Tortona che fece imprimere sulle maglie la dicitura “Città di Tortona”.
La maglia in campo, Derthona-Massese
Il Derthona alternò la muta ABM con un’altra più tradizionale tutta nera. La divisa da trasferta era invece bianca.
Chi ha indossato la maglia del Derthona nel 1984-85
La maglia ha un numero importante, il 10, che troviamo in forma tridimensionale e in plastica leggera.
Questo numero era abitualmente indossato da Riccardo Cenci, centrocampista di Fucecchio ma di scuola pistoiese che vanta anche un’esperienza in Serie A con la Lazio nella stagione 1979-80. A Tortona probabilmente visse le stagioni migliori della propria carriera, dove contribuì con i propri gol sia al bel campionato della stagione 1984/85 sia alle salvezze conseguite nelle stagioni 1987/88 e 1988/89. Chiuse la carriera nella sua Toscana prima al Cuoiopelli e poi alla Rondinella.
L’altro modello di maglia usato dalla squadra
La stagione 1984-85
In quella stagione, i leoncelli erano allenati dall’ex centrocampista della nazionale campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970, Angelo Domenghini. La squadra era composta da ottimi calciatori tra cui ricordiamo il futuro pescarese Rocco Pagano, il già menzionato Cenci, il capocannoniere Virginio Molteni, il portiere Gianbattista Piacentini e il difensore Claudio Gabetta.
La squadra arrivò a soli tre punti dalla zona promozione nel girone A della serie C2, vinta dal Siena.
Ringrazio per questa maglia l’amico Marco Dutto, grande persona prima che grande collezionista che mi ha concesso in regalo questa mitica maglia!
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...