Torna “Una maglia, una storia” … con il Parma e Barbuti … la stagione è la 83/84
per GLIEROIDELCALCIO.COM Enrico Di Mauro
Questa di oggi è una maglia davvero emozionante e che rievocherà nei tifosi emiliani piacevoli ricordi sia per la stagione sia per chi ha indossato questa maglia.
Si tratta della maglia da trasferta del Parma edizione 1983-84 che significò per i ducali la promozione in serie B ed indossata da colui che ne fu uno dei principali artefici, Massimo Barbuti.
Il Parma fu inserito nel girone A della serie C1 e diede vita ad una entusiasmante corsa a tre per i due posti che garantivano la serie B insieme al Vicenza di Bruno Giorgi e del giovane Roberto Baggio ed al Bologna di Giancarlo Cadè e del bomber Sauro Frutti. Il resto delle squadre del girone fu presto distaccato da questo terzetto.
Il Parma allenato dall’ex attaccante e poi allenatore del Bologna, Marino Perani, partì a razzo vincendo le prime cinque partite e terminò allo stesso modo vincendo le ultime cinque, tra cui soprattutto la gara spareggio del “Romeo Menti” contro il Vicenza il 20 maggio 1984, che il Parma si aggiudicò nel finale vincendo 4-1 con due gol del bomber Barbuti. Questo successo consentì ai ducali di superare i biancorossi in classifica e di essere così padroni del proprio destino: con due vittorie nelle due ultime gare contro Ancona e Sanremese sarebbe stata serie B e così fu: dopo il successo per 1-0 contro i dorici con gol del solito Barbuti, il 3 giugno 1984, grazie alla rete dell’attuale allenatore del Milan Stefano Pioli, il Parma batté la Sanremese in trasferta e lo stadio di Sanremo si trasformò nel Tardini di Parma, dando via alla festa promozione.
La maglia di Barbuti che oggi presento fu indossata proprio in quella partita ed è stata regalata ad un suo compagno di squadra che l’ha custodita fino ad oggi.
Si tratta di un modello raro, una maglia da trasferta che fu utilizzata anche nella trionfale trasferta vicentina che ho più sopra descritto. La maglia non è in lanetta (utilizzata fino all’anno precedente) ma in poliestere, più leggera quindi, caratterizzata dallo scudetto in plastica con bordino bianco, utilizzato solo per quella stagione e dal numero tridimensionale classico in plastichina. Lo sponsor commerciale è quello in vernicetta, il famoso Consorzio del Prosciutto di Parma. Queste maglie furono utilizzate solo nella seconda parte della stagione, mentre per la prima parte il Parma usò una muta diversa con maglie elasticizzate e numero all’americana.
Come detto il numero 11 era indossato dal bomber Massimo Barbuti, capocannoniere della squadra e del girone con 17 marcature realizzate: da ricordare addirittura un poker rifilato alla Spal il 13 maggio 1984. Inutile dire che diventò l’idolo locale, tuttora ancora amatissimo e ricordato dalla tifoseria gialloblu.
Barbuti con la maglia home 1983-84
La festa promozione a Sanremo (tratto dalla pagina facebook Crusaders)
I supporters gialloblù a Sanremo (tratto dalla pagina facebook Crusaders)
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...