Vi sarete accorti, che, la mia raccolta comprende maglie di club più blasonati accanto a quelle di squadre del calcio di provincia. Tutte belle e prestigiose. Ecco quindi che, dopo una maglia “pesante” come valore, blasone e rarità, come quella del Milan, vado a presentare una maglia che ha calcato palcoscenici meno prestigiosi ma dotata, almeno per me, di un grande fascino e di estrema importanza. Oggi presento una bellissima maglia da trasferta della Casertana nella stagione 1987-88. Questa è la seconda della mia raccolta, dopo averne recuperata una di fine anni 70 (in foto le due maglie insieme).
E’ una maglia bianca appartenente alla stagione 1987-88, in lanetta leggera, usata, presumo, ad inizio e fine campionato. Il maglificio che l’ha prodotta è purtroppo sconosciuto: la maglia è priva di etichette interne e reca solo lo sponsor commerciale, l’acqua minerale Santagata, ovviamente marchio locale, con sede a Riardo, appunto in provincia di Caserta, data l’abbondanza in provincia di fonti di acqua minerale.
particolare del fronte maglia
I colori sociali rossoblù sono ben raffigurati sulla maglia: a partire dalle strisce orizzontali blu sulla parte inferiore della maglia, mentre il rosso è presente sul colletto, sulla banda centrale rossa orizzontale in cui è stato stampato lo sponsor e il numero in stoffa, cucito sul retro della maglia. Anche sulle spalle troviamo delle strisce rosse e blu che richiamano alla memoria le maglie prodotte da Adidas.
Particolare del numero
Nella stagione 1985-86 (in foto) utilizzarono questo modello di maglia in una versione molto simile e senza lo sponsor. Purtroppo di quella stagione non sono disponibili foto nitide del modello presentato.
Un modello simile a manica lunga utilizzato nella stagione 1985-86
La numero 9 di Nicola D’Ottavio
La maglia numero 9 è appartenuta ed è stata indossata dal bomber molisano Nicola D’Ottavio da cui essa proviene. Nativo di Agnone (Isernia), l’attaccante con l’inconfondibile baffo è stato protagonista in tante piazza d’Italia, soprattutto del centro-sud, anche se vanta un triennio nelle fila del Verona, con cui debuttò in serie A nella stagione 1978-79 ed un campionato, non molto positivo, nella Triestina di Totò De Falco.
Altro modello usato a Lecce nel girone preliminare di Coppa Italia 1987-88
E’ indubbiamente molto legato alla piazza di Campobasso dove trascorse due anni dal 1983 al 1985 in Serie B. Significative anche le esperienze ad Avellino, Taranto, Catania e Benevento. A Caserta restò solo nella stagione 1987-88. Per il bomber fu una stagione positiva in quanto realizzò ben quindici reti in trentadue partite ma, nonostante questo importante bottino portato in dote, la squadra dello storico presidente Cuccaro (che qualche anno dopo portò i falchetti in serie B), non andò oltre un anonimo undicesimo posto nel girone B della serie C1.
Il bomber D’Ottavio ai tempi di Caserta
Anche in questo caso, presenti diversi uomini che hanno legato la loro carriera a Cava de’ Tirreni, in primis il mister Franco Liguori, che allenò gli aquilotti per due volte (1985-86 in serie C1 e 1995-96 nell’allora campionato nazionale dilettanti) ed i due compagni di reparto del bomber isernino, vale a dire i forti attaccanti Roberto Rovani e Davide Ricci, divenuti idoli della tifoseria aquilotta.
Grazie per questa bellissima maglia al mio amico Gianluigi!