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Una maglia, una storia …la Norvegia fanalino di coda

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La Norvegia fanalino di coda

Quella che presento oggi è una bellissima maglia di fine anni 70 dell’ultima nazionale grande scandinava che mancava all’appello, vale a dire la Norvegia (mancherebbero ancora le Isole Far Oer ma mai dire mai, per il resto ci sono tutte).

La Norvegia degli anni 70 era ancora una delle nazionali meno attrezzate d’Europa: a quell’epoca, gli scandinavi avevano partecipato solamente ai Campionati del Mondo in Francia nel 1938, poi,per il resto, i norvegesi non superarono mai i vari gironi di qualificazione né per i Mondiali né per gli Europei, finendo quasi sempre agli ultimi posti e facendo sempre un po’ la figura della “squadra materasso”. Solo con i primi anni 90, con l’avvento di Egil “Drillo” Olsen e la crescita di ottimi giocatori come Jahn Ivar “Mini” Jakobsen, Tore Andre Flo, Erik Mykland, solo per citarne alcuni, i norvegesi cominceranno a togliersi soddisfazioni e sassolini dalle scarpe…

Uno dei gol scozzesi durante la partita di Oslo

Avvenne lo stesso anche per il girone di qualificazione ad Euro 80, come noto organizzato dall’Italia. La Norvegia fu inclusa nel gruppo 2 insieme a Belgio, Austria, Portogallo e Scozia. I ragazzi allenati dal C.t. Tore Roeste Fossen chiusero all’ultimo posto del girone con un solo punto, frutto del pareggio in trasferta 1-1 in Belgio con gol dell’attaccante Arne Larsen Økland.

La selezione che scese in campo il 7 giugno 1979 contro la Scozia

La partita in cui fu indossata questa maglia è, la peggiore sconfitta rimediata dalla Norvegia nel girone, vale a dire lo 0-4 interno rimediato allo stadio Ullevaal di Oslo contro la Scozia dello Squalo Joe Jordan e di Kenny Dalglish (che andarono entrambi a segno), il 7 giugno del 1979. La partita fu senza storia, nella foto del match possiamo anche ammirare, oltre alla divisa dei padroni di casa anche l’elegante completo bianco degli scozzesi con tessuto traforato (definito “aertex”) realizzato dalla Umbro. La maglia fu scambiata a fine gara tra un non meglio identificato numero 15 della selezione norvegese ed un calciatore scozzese che ha conservato il cimelio fino ai giorni nostri.

 

La maglia è in un tessuto acrilico, di un rosso acceso con il caratteristico colletto squadrato e il bordo bianco sottostante, molto in voga nel periodo che va dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Ottanta. La bandiera nazionale è cucita alla maglia e sulle maniche troviamo tre bande blu su sfondo bianco per richiamare i colori della bandiera nazionale. Sia la maglia che il numero 15 sul retro recano il marchio dell’azienda locale Sportmann, sponsor tecnico della nazionale scandinava prima del monopolio della Hummel che arriverà qualche anno dopo.

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