La Pro Cavese di Mister Viciani, il profeta del gioco corto
La maglia di questa settimana che condivido è la più “antica” maglia della squadra della mia città, Cava de’ Tirreni, attualmente presente in collezione.
Si tratta anche di un’eccezione (che per la mia Cavese faccio volentieri) al mio filone collezionistico di avere solo maglie anni 70 e 80 con segni identificativi come stemmi sociali, sponsor commerciali, coccarde o scudetti.
È infatti la maglia della Pro Cavese (all’epoca si chiamava ancora così dopo la fusione con la Pro Salerno del 1974) appartenente alla stagione 1978-79, ma riutilizzata anche in stagioni successive, come si dirà in seguito.
Se vogliamo, l’inconfondibile colore blu notte, per gli appassionati aquilotti più comunemente detto blufoncè, è già di per sé un segno identificativo del sodalizio metelliano, dal momento che, questa tipologia di colore per la maglia era comunemente utilizzata dalla Scozia, dal Pescara (ma aveva gli inserti biancazzurri) e ora più recentemente dalla nazionale francese.
La formazione della stagione 1978-79, Belotti è accosciato con il pallone
Ovviamente per avere la matematica sicurezza che si tratti proprio di una maglia della mia Cavese, è fondamentale la provenienza: infatti questa maglia proviene da un ex calciatore che scambiò la propria maglia con questa dopo un’amichevole infrasettimanale contro la formazione aquilotta.
La maglia è prodotta da Ennerre, da poco passata al consueto simbolo cucito sulle maglie, recante le iniziali dell’ex calciatore aquilotto Nicola Raccuglia, utilizzato fino ai primi anni 80 per poi diventare più grande.
Lo stesso modello di maglia fu utilizzato dalla squadra anche per la successiva stagione 1979-80 e, addirittura, nella stagione 1984-85 lo stesso modello a manica lunga fu utilizzato per alcune partite (in foto un’istantanea del derby al Vestuti di Salerno). Sul retro-maglia troviamo altro retaggio delle maglie Ennerre degli anni 70, costituito dal numero 4 in similpelle, ancora non sostituito da quello in panno.
La formazione del 1979-80 con la stessa maglia
Il numero 4 era abitualmente sulle spalle del bergamasco, ma oramai cavese d’adozione, Vittorio Belotti, che si fermerà a vivere nella valle metelliana dopo la sua biennale esperienza dal 1977-78 al 1978-79. Belotti è soprattutto ricordato per essere stato il condottiero della Cavese della rinascita, quella della stagione 1993-94 allorquando i blufoncè stravinsero il campionato di Eccellenza per tornare in serie D dopo gli anni bui del fallimento. Belotti ritornerà poi sulla panchina della Cavese nella stagione 2001-2002 venendo poi sostituito temporaneamente da Mario Russo, salvo poi tornare a bordo e salvare la squadra dopo la vittoria del play-out contro il Nardò. Peccato che gli organi federali capeggiati dallo scomparso Mario Macalli, desideroso di trovare un posto in serie C2 alla neonata Florentia Viola, trovarono il modo di inventarsi una presunta combine, mai provata, che avrebbe dovuto favorire la Cavese contro i salentini, tramite l’ex calciatore aquilotto Antonio Rogazzo: il risultato fu la retrocessione della Cavese a tavolino e il posto libero per i toscani, ma questa è un’altra storia…
Il derby del Vestuti con la Cavese con la maglia anni 70 e i granata con la maglia Antonio Amato
Tornando alla stagione 1978-79, la Cavese, come detto nel titolo, era allenata da mister Corrado Viciani, il profeta del “gioco corto” che era basato sul prolungato possesso palla, le sovrapposizioni di ali e terzini e il pressing alto: insomma, un antesignano del calcio moderno in un’epoca dove il contropiede, il catenaccio, la palla lunga e pedalare, la facevano da padrone. Mister Viciani portò gli aquilotti ad un tranquillo settimo posto nel girone B della C1 vinto dal Matera e dal Pisa e ad una tranquilla salvezza anche nella stagione successiva, prima di passare il testimone a Rino Santin e alla Cavese del periodo d’oro.
Grazie al mio amico Vincenzo per questo prezioso regalo!
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...