L’appuntamento settimanale con le maglie della collezione di Enrico Di Mauro oggi è dedicato alla Reggiana … stagione 1981-82
per GLIEROIDELCALCIO.com Enrico Di Mauro
Oggi torniamo a una delle mie stagioni preferite, la 1981-82, quella che porterà al Mundial spagnolo, la prima con gli sponsor commerciali sulle maglie.
Siamo nella città del tricolore, Reggio Emilia e oggi presentiamo una rarissima terza maglia della Reggiana utilizzata, in base ai riscontri fotografici in nostro possesso, solamente in due occasioni: la vincente trasferta del 25 ottobre 1981 al Della Vittoria di Bari ed il pareggio con il Rimini al Romeo Neri il 16 maggio 1982, in una delle ultime gare della stagione che vide una tranquilla salvezza per gli uomini di mister Romano Fogli, neopromossi dalla C. Purtroppo i riscontri fotografici non sono a colori ma è certo che la Reggiana utilizzò questa muta: il Rimini infatti giocò con la consueta casacca rossa e i granata in blu.
Luciano Sola con la maglia blu durante Rimini-Reggiana
Due curiosità sulla Reggiana 1981-82: in quella squadra c’erano Andrea Carnevale, Luciano Sola e Giancarlo Corradini, vincitori di scudetti e coppe con il Napoli di Maradona, oltre al numero 10, il fantasista Gianfranco Matteoli futuro campione d’Italia nel 1989 con l’Inter dei record del Trap. La seconda è che alla fine di quell’anno la società fu rilevata da Giovanni Vandelli, il presidente più amato a Reggio, a cui è stato dedicato negli anni ‘80 un gruppo storico della tifoseria organizzata, appunto il Gruppo Vandelli.
Il rigore sbagliato da Maurizio Iorio in Bari_Reggiana e sullo sfondo Ezio Galasso con la maglia blu
Parlando della maglia, è davvero molto bella: prodotta da Umbro, ha le consuete fattezze delle maglie inglesi anni ‘70 con il colletto lungo e appuntito, tipico del maglificio inglese, le cosiddette “greche” sulle spalle, cioè il rombo della Umbro ripetuto su tutte le spalle fino alla manica ed il tipico numero in panno rigido cucito a zig-zag.
La maglia è di un cotone lucido, di un blu intenso e reca, stampato, il marchio Umbro e lo storico sponsor Zendar, famosa ditta californiana di impianti hi-fi per autovetture che comparve sulle maglie granata per le stagioni 1981-82 e 1982-83. La maglia ha l’etichetta interna tagliata, segno che al giocatore che la indossava desse fastidio durante il suo utilizzo. Il numero 8 nelle due trasferte di Bari e Rimini è stato indossato da uno degli idoli della piazza, il barbuto mediano Ezio Galasso che militò in Emilia dal 1980 al 1983 collezionando ’90 presenze e quattro reti. Giocatore ancora oggi amatissimo a Reggio che ne apprezzò le doti di grintoso combattente durante le partite dei granata. Galasso chiuse la carriera nel 1984 a La Spezia.
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...