Torna “Una maglia, una storia” … oggi la Sampdoria 1985/86
per GLIEROIDELCALCIO.com Enrico Di Mauro
Oggi è il turno di presentare una bellissima maglia di Coppa: si tratta della Sampdoria 1985/86, una rara maglia in cotone leggero.
Questa maglia è stata indossata dal grande attaccante inglese Trevor Francis nel secondo tempo di Sampdoria-Benfica giocata allo stadio Luigi Ferraris di Genova il 6 novembre 1985, gara valida per i sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe. Questa gara purtroppo, seppur vinta grazie ad una bella rete del giovane e promettente bomber Pino Lorenzo, decretò l’eliminazione dei blucerchiati che non riuscirono a ribaltare lo 0-2 in terra lusitana. La stagione degli uomini di Mister Bersellini non fu particolarmente positiva con un 12° posto finale in classifica e una finale di Coppa Italia persa contro la Roma grazie ad una rete del futuro blucerchiato Toninho Cerezo.
La maglia proviene direttamente da calciatore portoghese che scambiò la maglia al termine della partita.
Dalle foto si può notare chiaramente come Francis nel secondo tempo indossasse la maglia con un 9 la cui parte finale finiva in corrispondenza del bianco della maglia blucerchiata (foto 6), nel primo tempo della partita di Genova (foto 7) invece Francis indossava una maglia con un 9 posizionato leggermente più basso e analoga cosa è accaduta nella gara di andata a Lisbona dove il numero 9 era Roberto Mancini (foto 8 e 9) e la Samp indossò lo stesso tipo di maglia.
Si tratta di un modello molto raro che vede la mancanza della toppa con il marinaio simbolo della squadra, detto “Baciccia” sulla manica sinistra: la ragione era che nelle partite di Coppa vi era un limite di esposizione di simboli in base alle normative UEFA.
La maglia è in realtà della stagione precedente, 1984-85: si tratta quindi di una maglia riadattata a cui sono stati cuciti manualmente dal magazziniere del club la coccarda di detentrice della Coppa Italia vinta l’anno prima e spostata la toppa Nr. Anche il numero è ricucito dal magazziniere della squadra come si può vedere dalla quinta foto la cucitura è infatti lineare e non a zigzag. Lo scudo di Genova invece è quello tipico della stagione 1985-86 che tende ad avere una discolorazione rossa dopo il lavaggio della maglia come si vede nella foto 3.