“Una maglia, una storia …”, oggi narra dell’Atalanta …
per GLIEROIDELCALCIO.COM Enrico Di Mauro
La maglia che oggi condivido ha una storia particolare da raccontare che si svolge attraverso tre stagioni, dalla 1982-83 a quella del 1984-85 ed ha come protagonista una consuetudine valida per molte squadre: il riadattamento della maglia.
La maglia in questione è quella dell’Atalanta 1982-83, una bellissima maglia in lanetta a maniche corte, a bande nerazzurre larghe, prodotta dalla tedesca Puma, che, a cavallo della fine degli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta, ha prodotto maglie superlative per diversi club italiani, tra cui Napoli, Inter, Cremonese, Genoa, Sampdoria e Pisa, per citarne alcuni.
La maglia è appartenente alla stagione 1982-83 in cui compare per la prima volta sulle maglie nerazzurre uno sponsor commerciale, il marchio Sit-In, azienda produttrice di moquette ed erba sintetica. Lo sponsor era originariamente ricamato nella maglia, come si può vedere dalle foto di inizio campionato e dal dettaglio dello sponsor, poi, nel corso della stessa stagione 1982-83, fu coperto da una toppa in pelle recante sempre la scritta Sit-In su sfondo bianco, molto probabilmente per motivi di visibilità e così fu usata sia per quella stagione che per quella successiva, quella del 1983-84 in cui i nerazzurri di Nedo Sonetti dominarono il campionato di serie B e conquistarono la promozione in A.
Dettaglio del ricamo Sit-in coperto dalla toppa bianca
Infine, nel corso della successiva stagione 1984-85 in serie A, l’Atalanta cambiò sponsor tecnico passando da Puma ad Ennerre. Dato che la nuova fornitura di maglie Ennerre tardava ad arrivare, le maglie a manica corta Puma furono riadattate per la prima squadra cucendo sopra il logo Puma quello dell’Ennerre: basti vedere le foto allegate di Stromberg e Pacione, con la maglia Puma senza colletto con l’aggiunta del logo Ennerre e addirittura la foto di Roberto Donadoni che posa ancora con la maglia con logo Puma. Successivamente arrivò la fornitura di maglie Ennerre molto simile a quelle prodotte da Puma ma con aggiunta del colletto nero rispetto allo scollo a V delle maglie Puma.
Il logo Puma coperto dalla toppa Ennerre
Lazio-Atalanta, Codogno con il numero 2 in panno
Beppe Savoldi in Atalanta-Bari con modello uguale alla mia maglia con riga azzurra centrale
Donadoni con maglia Puma ad inizio stagione 1984-85
Numero 2 Umbro e a destra il numero Puma
Bortolo Mutti con la maglia dell’Atalanta
Stromberg e Pacione con maglia Puma riadattata Ennerre
Molto particolare è anche il numero 9 sul retro che vede una dedica ancora non identificata: anche qui un bel rebus, il numero è in panno, mentre all’epoca della fornitura di maglie Puma il numero ufficiale era quello in similpelle utilizzato ad esempio anche dalla Cremonese che aveva identica fornitura. Probabilmente per l’usura o la mancanza dei numeri in similpelle (le maglie furono usate più di due stagioni), il magazziniere di tanto in tanto sostituiva i numeri in pelle con quelli in panno, retaggio della fornitura di maglie Umbro usate fino a inizio stagione 1981-82 e ciò lo dimostra una foto sempre della stagione 1982-83 tratta dalla partita Lazio-Atalanta 2-1 del 27 maggio 1983 in cui si vede di spalle Maurizio Codogno con il numero 2 in panno, completamente diverso dal numero in similpelle (v. foto per notare la differenza tra le due tipologie di numero).
Il numero 9 era abitualmente indossato da Bortolo Mutti, bergamasco doc, protagonista del doppio salto dalla serie C1 alla serie A del club del presidente Bortolotti e nella stagione 1983-84 da Marino Magrin, altro dei protagonisti del doppio salto ed indicato come successore di Michel Platini al suo ritiro, quando passò alla Juventus nel 1987 sebbene a Torino la numero 10 fosse quasi sempre sulle spalle di Gigi De Agostini.
Classe 1981, sposato con Federica, svolge la sua attività professionale presso una società multinazionale nel settore “Legale”. Appassionato di calcio con un cuore diviso a metà: la Cavese e il Napoli.
Collezionista di maglie preparate/indossate da club italiani e nazionali maggiori negli anni ‘70 e ’80.
Per GliEroidelCalcio racconta la sua collezione ...