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Una maglia, una storia … Pistoiese 1984-85 dalle maniche tagliate

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La maglia della Pistoiese 1984-85

Questa settimana, per il nostro viaggio toscano che sembrava giunto al termine con oggi (ma invece ci sarà una piacevole prosecuzione la prossima settimana), condivido una stupenda maglia della Pistoiese della stagione 1984-85.

 

 

 

 

La Pistoiese è da sempre soprannominata “l’Olandesina” per il particolare colore arancione delle sue maglie, dichiaratamente ispirate a quelle dell’Olanda che, come la città di Pistoia, vanta una grande tradizione floreale e vivaistica.

Particolare dello sponsor

Il numero 8 in vellutino

I più ricordano la squadra per la sua fugace apparizione in Serie A 1980-81 con l’acquisto di quello che fu, anche ingiustamente, considerato il “bidone” per eccellenza, anche per non propri demeriti, vale a dire Luis Silvio Danuello, scovato in Brasile in maniera simile a quelle in cui Oronzo Canà acquistò Aristotele nel celebre film italiano “L’allenatore nel pallone”. Il povero Luis Silvio dichiarò di giocare nel ruolo di “ponta” che in portoghese significa ala, mentre i dirigenti toscani capirono che era un attaccante: morale della favola, pochissime apparizioni deludenti in un ruolo non proprio e triste ritorno in Brasile, ma il brasiliano è ancora amatissimo a Pistoia. In quella squadra, tra gli altri, ricordiamo anche il capitano Sergio Borgo, un Marcello Lippi a fine carriera e il mitico Mario Frustalupi.

Le caratteristiche della maglia

Questa maglia è di qualche stagione dopo l’annata della serie A, vale a dire la stagione 1984/85 in cui i toscani appena retrocessi dalla serie B erano nel girone A della serie C1.
Di colore arancione, la maglia presenta una fascia centrale blu che prosegue direttamente sulle maniche, accompagnata da due sottili strisce orizzontali blu. All’interno della striscia centrale blu, troviamo lo sponsor commerciale, il primo della storia degli arancioni, costituito dal marchio di calzature “Dromedario”, di proprietà del presidente del club Roberto Dromedari; lo sponsor è applicato in vellutino sulla maglia, Sempre in vellutino è il numero 8 sul retro della maglia, di colore blu.

Il riutilizzo della maglia con le maniche tagliate

Questo modello di maglia fu utilizzato fino all’inizio della stagione 1987/88 quando i toscani erano in serie C2. La particolarità dell’utilizzo nella stagione 1987/88 si nota chiaramente sulle maniche: i modelli a manica corta presentavano la parte finale della manica in arancione; in quella che presento oggi, invece, la parte finale delle maniche è di colore blu.

la maglia con le maniche tagliate nella stagione 1987-88

La spiegazione è che questo era originariamente un modello a manica lunga che fu accorciato e utilizzato dalla Pistoiese ad inizio stagione 87/88 come si nota chiaramente dalle foto allegate (foto di squadra e un’immagine del derby toscano con la Rondinella).

La maglia a manica lunga nella stagione 1984/85

Chi ha indossato la maglia: Andrea Mitri

Andrea Mitri utilizzò principalmente il numero 8 nella stagione 1984-85. Cresciuto nella Triestina, con cui giocò dal 1979 al 1982, giocò tre anni in Serie B con Ternana, Monza e Cavese (nella sfortunata stagione 83/84) con 79 presenze e 7 gol. Proseguì la carriera in Serie C con Pistoiese, Rondinella Firenze e Latina. Chiuse nella stagione 1988-89 con il Tempio Pausania nel campionato di Serie C2. Ora è un attore teatrale.

Andrea Mitri ai tempi della Cavese

La stagione 1984-85: la parabola discendente del Calcio Pistoiese

Come leggiamo dal sito www.tuttoc.com, la stagione 1984-85, la prima per il presidente Roberto Dromedari, si rivelò un calvario fin dall’inizio tanto che la prima vittoria arrivò soltanto a metà novembre e il primo successo in casa alla dodicesima giornata, contro il Modena. Nemmeno i cambi in panchina, da Caciagli a Giammarinaro fino a Malavasi, risollevarono le sorti di una squadra composta da tanti giocatori che, una volta appesi gli scarpini al chiodo, avrebbero poi trovato la fortuna in panchina come Bisoli, Baldini, Apolloni e Gasperini.

Il mitico Luis Silvio Danuello

La sconfitta del Mirabello (2-3) contro la Reggiana decretò la seconda retrocessione consecutiva per quella formazione che solo quattro anni prima calcava i palcoscenici della massima serie. Le cose andarono anche peggio nella stagione 1987/88, quando i toscani furono retrocessi nel campionato interregionale per inadempienze finanziarie.

il derby 87/88 contro la Rondinella

GLIEROIDELCALCIO.COM (Enrico Di Mauro)

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