Oggi presento una rara maglia della Reggina della stagione 1987-88 quando la squadra “amaranto” giocava nel girone B di Serie C1.
Una stagione indimenticabile per la squadra allenata da Nevio Scala, futuro tecnico del Parma che, chiudendo al terzo posto in campionato, si guadagnò l’accesso allo spareggio promozione contro la Virescit Boccaleone (seconda squadra di Bergamo ma ormai scomparsa). In quella partita, giocata a Perugia allo Stadio Renato Curi il 12 giugno 1988, la Reggina giocò con la maglia da trasferta (nella foto successiva), supportata da 23.000 tifosi provenienti dalla Calabria e da tutta Italia vincendo 2-0 grazie ai gol di Giuseppe Bagnato e Tarcisio, ottenendo così la promozione in Serie B.
La maglia è la versione “home”, un classico modello Adidas utilizzato nella seconda metà degli anni ’80 con bande diagonali e colletto a righe amaranto. Questo “template” è stato utilizzato anche dal Marocco ai Mondiali del 1986 e da alcuni club italiani come l’Empoli ed il Torino ad esempio. Il numero 16 sul retro è il classico numero di plastichina utilizzato sulle maglie Adidas dei club italiani. Sponsor è l’acqua minerale “Mangiatorella” bevuta principalmente in Calabria: la sorgente si trova sul Monte Pecoraro, nei pressi del comune di Stilo, in provincia di Reggio Calabria. Come curiosità il logo di Mangiatorella è molto simile allo stemma di Arezzo che ha anche la maglia amaranto: infatti molte persone a cui ho mostrato questa maglia erano convinte che si trattasse della maglia dell’Arezzo. Nell’ultima foto c’è Rosario Sasso, ex Cavese, che indossa questa maglia.
Il numero 16 era spesso indossato dall’attaccante Vincenzo Onorato.