(ILGIORNALE di Riccardo Signori)
Il Giornale racconta del Valentino Mazzola giornalista, riprendendo stralci di articolo dalla rivista L’Europeo, giornale con il quale il campione aveva iniziato a collaborare.
[…] Valentino Mazzola ha cominciato una collaborazione, a sua firma a fondo articolo, con L’Europeo.
[…] Mazzola racconta di intravedere il suo tramonto e dunque di pensare anche ad altro. […] “Ho deciso, soprattutto per l’avvenire dei miei due bambini, di iniziare un commercio di scarpe da calcio e palloni di marca Mazzola”. […] E d’improvviso compare la citazione di Sandrino. […] “Mio figlio Sandrino ha 5 anni ma sa toccare il pallone come un giocatore consumato. Credo sia nato col gioco del calcio nel sangue”.
[…] E chissà mai, il caso o il sesto senso, Mazzola si è messo poi a parlare di Torino-Inter e di quell’Inter. […] “All’inizio stagione ho avuto parecchi scavi di lettere con Masseroni per il mio passaggio tra i nerazzurri. Credo che il prezzo della cessione si aggirasse sui 30 milioni, ma il presidente dell’Inter non poteva disporre di tale cifra”. […] “Mi piace l’Inter perchè ha nelle tradizioni bel gioco senza scorrettezze”.
[…] Ma Valentino, allora 28enne, ci racconta dei tempi suoi e par di essere nell’oggi. […] “La maggior parte dei calciatori non prendono con sufficiente serietà l’allenamento. Bisogna saper fare sacrifici”. […] “Io da anni ho abbandonato vizi e divertimenti”. […] “Curo il mio fisico secondo i sistemi che seguiva Monti. […] “E per questa mia vita da certosino ho sacrificato anche la felicità coniugale”.
[…] “Il sistema rappresenta l’avvenire del calcio”. […] “Il calcio è diventato una specie di caccia all’uomo, di picchi e ripicchi con relativo spezzettamento del gioco”.
Foto TORONEWS