Il grande Jugovic raccontato da East Journal. Ecco un estratto.
[…] Quando si parla della Stella Rossa campione d’Europa e del Mondo […] nessuno, o quasi, si ricorda chi fosse il mediano di quella squadra, quello che dava equilibrio. Proviamo a tracciarne l’identikit. In carriera vincerà due Coppe dei Campioni e due Intercontinentali. […] Stiamo ovviamente parlando di Vladimir Jugović.
[…] Nato nel 1969 a Trstenik, cuore della Serbia, sboccia calcisticamente nella Stella Rossa di Belgrado, dove fa tutta la trafila delle giovanili, esordendo giovanissimo in prima squadra. L’anno decisivo è il 1990. L’allenatore Dragoslav Šekularac non lo vede e lo relega spesso in panchina, se non in tribuna. Vladimir accetta così il prestito. Va al Rad Belgrado. […] Petrović inventa nuovamente Vladimir. […] A Bari alza il più ambito trofeo europeo, […] a Tokio […] segna una doppietta decisiva nel 3-0 finale della Coppa Intercontinentale.
[…] Probabilmente il più grande rimpianto di Vladimir Jugović rimarrà quello di essere entrato nel giro della nazionale un attimo prima che tutto finisse. Troppo giovane per i Mondiali del 1990, non potrà prendere parte agli Europei del 1992 e ai Mondiali americani.
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(EASTJOURNAL.NET di Gianni Gallera)