(SPORTWEEK – Foto INTER.IT)
Walter Zenga, il mitico portiere dell’Inter e della Nazionale, racconta alcuni retroscena sulla sua carriera in una intervista a Sportweek. Ecco un estratto.
L’Inter:
[…] “Non mi stanco mai di parlare di Inter, ero già un tifoso nerazzurro fin dall’età di tre anni. Nonostante mio padre fosse juventino mi accompagnò a San Siro per vedere Inter-Brescia. […] La mia parata più bella? Quella in finale di Coppa Uefa col Salisburgo, l’ultima con l’Inter: sapevo che si trattava dell’ultima, doveva essere il finale perfetto del mio film in nerazzurro, non sbagliai nulla e ne vado fiero”.
Il Napoli:
[…] “Nel giugno 1987 era tutto fatto col Napoli. I giornali intitolavano di continuo ‘Zenga al Napoli, Giuliani all’Inter’.
Il possibile ritorno all’Inter:
[…] “Nessuno ha mai racontato prima di oggi che sarei potuto tornare. Dopo aver rimesso a posto il crociato rotto alla Sampdoria avrei potuto fare il secondo di Pagliuca per un anno” […] Era un ruolo che non sentivo mio”.
La Nazionale:
[…] “Allora Arrigo fece una scelta che oggi, da allenatore, capisco e condivido; è per merito suo che sono ancora l’Uomo Ragno, anche se per me vale più il soprannome di Gianni Brera, Deltaplano.