9 giugno: Wesley Sneijder ed altre ricorrenze
È stato il penultimo tassello di quella squadra che avrebbe poi conquistato il ‘Triplete’. Al Bernabeu, nel suo vecchio stadio. Quella notte del 22 maggio 2010, scrisse di lui Sebastiano Vernazza stilando le pagelle per la Gazzetta dello Sport: “L’intesa con Milito è massima. I due si trovano e vanno in porta assieme. Su questa verticale il Bayern finisce orizzontale”. Aveva esordito in Serie A nel derby d’andata. Di seguito alcune righe tratte dall’inserto -iniziativa della Rosea- sui 110 anni del Biscione: “Salito sul palcoscenico a poche ore dalla discesa dall’aereo che lo aveva fatto atterrare a Milano da Madrid. In quella città l’olandese sarebbe tornato per scrivere tutt’altro destino, per se stesso e per l’Inter”. Era stato lui, a Kiev, a cambiare l’inerzia di quella Champions. Il 9 giugno 1984 è nato Wesley Sneijder, senza dimenticare che in quel 2010 arrivò con l’Olanda nella finale dei Mondiali.
E della nazionale arancione è anche il primatista di presenze. Nel giorno del suo trentesimo compleanno, si spegneva Enrico Pratesi, 64 presenze in Serie A tra Torino, Pro Patria e Spal.
GLIEROIDELCALCIO.COM (Antonio Capotosto)