(LA REPUBBLICA di Mario Frongia – Foto VESUVIOLIVE.IT)
Il grandissimo Gianfranco Zola si è raccontato in una intervista concessa a La Repubblica nella quale racconta la sua carriera, i suoi rimpianti, i suoi momenti più belli nel calcio. Ecco un estratto.
[…] Campione di livello internazionale, da sempre è identificato con le sue radici in Sardegna.
[…] “Il carattere e la forza di volontà tipici dei miei luoghi mi hanno aiutato a non darmi mai per vinto”.
[…] Quali momenti?
[…] “L’addio al Parma, la nazionale, le panchine nel Cagliari”.
[…] Diceva degli inciampi con la Nazionale e con il Cagliari.
[…] “Con l’Italia avrei voluto dare di più ma l’espulsione assurda con la Nigeria a Usa ’94 e il rigore paratomi da Koepke con la Germania agli Europei del ’96, hanno inciso nei miei bilanci”.
[…] Ed il goal vittoria a Wembley?
[…] “Billy dice di avermi cercato, penso stesse spazzando la palla….quella rete è tra le più care della mia carriera”.
[…] Oltre a Maradona chi?
[…] “Aver incrociato Diego è stata la mia fortuna. Poi Maldini e Roby Baggio: unici”.
[…] La sua top 11?
[…] “Buffon, Ferrara, Baresi, Desailly, Maldini, Lampard, Albertini, Di Matteo, Maradona, Baggio, Careca”.